Andreste in Iran?
 

Attraverso un trader sto valutando la possibilità di esportare in Iran.

Normalmente, dopo una prima fase esplorativa attraverso una persona del posto o io o un commerciale andiamo in visita presso i potenziali clienti.

Il responsabile della qualità mi ha già detto. "sono venuto con te in Cina, in tailandia, in Russia ecc, in Iran mi spiace ma non vengo"

io in un primo momento in un eccesso di machismo ho pensato: "io sono un powerlifter, certo che vado in Iran":D

ora invece sto cominciando a ripensarci un po' su....

ripeto che l'ipotesi è molto remota visto anche l'embargo sull'Iran ma la domanda resta: "voi andreste in Iran?"

No!

io nemmeno ... sei sempre fatto di carne e sanguini non sei mica superman.
ci sono posti in cui non andrei mai.
ci sono territori dove devi essere scortato dai militari per andare in giro, e anche con militari al seguito non si è sicuri lo stesso.

beh chiaramente io andrei a teheran e starei ben lontano dalle zone "rosse" che sono i confini con afganistan e pakistan

il trader iraniano che è stato qua mi ha detto di non far caso a quello che dicono i media che come al solito enfatizzano per vendere.....

lui dice che collabora con parecchie aziende italiane i cui commerciali ogni trimestre sono in visita a teheran

Ti stavo per chiedere proprio quello.

Sapere se collabora con altre aziende europee e magari cercare opinioni e esperienze sul campo di chi ci è stato.
Il Ministero degli Esteri come si pone con i lavoratori che devono recarsi in quelle zone, da consigli, supporto, se ne frega?

Ovvio che "l'iraniano" cerca di tirare acqua al suo mulino, ma anche i media lo fanno, e pur dando per scontato che la situazione non sia delle più rosee sono altrettanto sicuro che la situazione nel paese sia diversa da quel che ci raccontano.

Vedi Siria, Libia ecc...

Oggi su repubblica c erano diverse pagine su una probabile guerra con Israele.... fai tu....

perchè devi andare te da loro e non loro da te? :D

beh primo per ricambiare la visita, secondo perchè loro sono il cliente e io quello che deve vendere.....

l'Iran ha 70 milioni di abitanti e ha bisogno di tutto, ci sono pochi produttori locali e molti utilizzatori; sono abituato a pagare anticipato perchè nessuna banca accetta le loro lettere di credito.....

la ricerca di nuovi mercati e nuovi clienti è fondamentale in questi anni di crisi

no...poi dipende dai $
se vai fatti insegnare a fare panca dai loro tecnici :D

Assolutamente si.
Di cosa ha paura il tuo collega ?

Conosco gente che c'e' stata per lunghi periodi (costruzione di centrali). Ed ho un collega che è partito da Chambery un mese fa, e vuole arrivare in Cina. Passerà dall'Iran, lui e la sua ragazza, tutti e due in bicicletta. Non penso abbiano nulla da temere, e neppure tu.

Che poi per i pagamenti ci siano da fare giri strani, causa embargo, è scontato, ma questo è un problema che non ha nulla a che fare con l'incolumità personale.

Buona giornata.

Io non andrei neppure a Forlimpopoli...

Io non ci andrei non per paura di finire secco, ma per il fatto che rischieresti in qualsiasi momento che ti sbattano fuori ed esproprino tutto, immobili e prodotti.

Se poi affideresti tutto a qualcuno del luogo, non è raro finire per trovare che ti ha pappato tutto ed è scappato.

Succede anche in paesi più vicini a noi, con caratteristiche affini all'Iran, figurati cosa potrebbe accadere li che c'è di fatto la dittatura e sono antioccidentali.

Comunque mi hai incuriosito, non riesco a capire cosa tu possa esportare in Cina, Thailandia, Russia e potenzialmente anche in Iran :D

A parte il plutonio?

Castagne, tra un po' è periodo e sembra che gli iraniani ne siano ghiotti:D

Comunque l'intervento di Prince (l'utente, non il cantante) conferma le mie idee.
Ci potranno essere problemi o rischi, ma niente di più dell'andare in altri paesi mediorientali.
E ribadisco la mia assoluta sfiducia nei media e sui loro "racconti"

Poi appunto perchè c'è l'embargo credo debbano avere cura di chi si fida e/o vuole fare affari con loro.

E' altrettanto vero però che sono tutti r***** col c**o degli altri, quindi se l'opportunità ce l'avessi materialmente io, magari ragionerei in altro modo.

Media o no, è molto probabile che se Romney vince a novembre attacchino.
D'altro canto, è molto più sicuro rispetto alle ex dittature, rispetto all attacco di singoli terroristi.

Non conosco Romney, ma uno scontro tra potenze nucleari sarebbe da emeriti idioti.

Senza contare che l'Iran ha l'appoggio di Russia e Cina, quindi non so chi avrà il coraggio e la stupidità di attaccarlo.

Non che la presidenza USA sia garanzia di capacità e intelletto sopraffino, dopotutto dopo Bush junior tutto è possibile, ma a questi livelli spero non arrivi nessuno.

Credo che l intelletto conti poco in questi casi...

Se entri in guerra, e non perchè sei sotto attacco, di certo non sei una mente fine.

Ma viste le potenze che ci sono in gioco, e l'arsenale di cui dispongono, ci vorrebbe uno sforzo neuronale fuori dal comune.

Una simile guerra porterebbe alla previsione di Einstein
(Non so con quali armi si combatterà la Terza guerra mondiale, ma la Quarta con bastoni e pietre)

Ma qui non si parla di secondo me o di secondo te, bensì di probabili scenari. Si odiano e lo sviluppo atomico dell Iran è un pretesto per i poteri forti israeliani che non aspettano altro per attaccare. Ad oggi, è un rischio da non sottovalutarein quanto particolarmente concreto. Anche perché nessuna guerra degli ultimi 50 mi pare razionalmente giustificata. Quante volte gli usa sono entrati in guerra perché sotto attacco?

Poi dipende da cosa e da come deve vendere.

indipendentemente da cosa vende io da commerciale, compro e vendo in tutto il mondo ed ho imparato che qualsiasi cliente che goda di un minimo di stima per concluderci un buon affare val la pena di essere visitato, dall'Italia oramai escono pochissimi prodotti realmente italiani e quasi tutti sono solo di "passaggio" per la nostra terra... proprio per essere rivenduti in paesi che non godono di credito... di solito la trafila è Cina - Italia - paese povero.... e da qui nasce l'intreccio... il paese povero non vuole comprare in Cina pensando che sia un prodotto scadente... L'italia non è competitiva con le sue materie prime e quindi per vendere deve comprare fuori i suoi prodotti, li fa assemblare in Italia così può mettere il marchio "made in Italy" e può rivenderli in giro per il mondo ad un prezzo onesto... bah... un giro di illusioni... che oramai inizia a funzionare poco :)

ciao

filo per saldatura:
se ci pensi in tutto il mondo esistono medio-grandi carpenterie che hanno bisogno di filo d'acciaio per saldare
non in tutti i paesi esistono produttori locali, ad esempio la produzione in Iran non è sufficiente a coprire la domanda

Grazie per la risposta.

in thailandia, russia, brasile e altri bei paesi ci andrei volentieri :D

è un ottimo business complimenti :)... ultimamente mi sto occupando di alluminio, piombo e rame... e devo ammettere che molte aziende mi hanno fatto la richiesta sia di personale qualificato in elettro saldatura che di materiale affine!

ciao

parliamone :)


così poi mando in Iran te !!!!!!

scherzo: se ti va contattami in PM

Premesso che in Iran andrei al volo, ti dico che il paese ha una legislazione volta a favorire gli investimenti stranieri,una fiscalita' evoluta con una tassazione del reddito d'impresa pari al 25% e manodopera qualificata.
Inoltre, l'embargo riguarda un numero ristretto di beni commerciali (soprattutto petrolio e uranio).
Ti posto un link utile che puoi guardare, io non ricordo ogni bene sottoposto all'embargo:


Risoluzione Iran


Sul resto: sono numerose le aziende italiane che hanno aperto filiali li' o hanno addirittura delocalizzato.
In ultimo: credi che abbia senso cercare di favorire gli investimenti stranieri e poi confiscarti anche le mutande?
Avranno anche una dittatura ma certamente non sono stupidi...
Ultimissima cosa: conosco un paio di persone che sono state in Iran per motivi di lavoro, una addirittura per un periodo piuttosto lungo.
In realta' sono da evitare i luoghi a rischio ma il paese non soffre la piaga degli attentati terroristici.
Spero di esserti stato d'aiuto, ciao ;)

certamente, con piacere ti spiego cosa faccio innanzi tutto e poi vediamo se posso in qualche modo esserti utile :)
se sei di Roma o passi possiamo prenderci un caffè e discuterne più liberamente :)

ciao

relativamente all'embargo io venderei ad un trader italiano che si occuperebbe del trasporto e della dsitribuzione: ovviamente il filo per saldatura è difficile dire che assolutamente non verrà utilizzato per la costruzione di ordigni nucleari ecc

anche io mi sono informato ancora e mi sembra che teheran sia sicura


grazie delle dritte

sono di udine ma vengo in centro italia circa ogni 2 mesi: la prox volta ti avviso

ciao

Avete finito voi due?:mad:

Guardate che Guru dopo vi chiede la percentuale:D

guarda caso devo salire a lubiana per lavoro credo la prox settimana :) di solito mi fermo al confine di gorizia... appena è confermato ti mando comunicazione :)

ciao

:D

ciao

A livello di sicurezza è ovvio che le dittature sono meno rischiose delle presunte democrazie, nelle zone turbolenti del pianeta. Anche in Egitto era molto più sicuro investire 10 anni fa che oggi, prima di primavere e autunni vari.

Ma qui non si sta parlando del manuale del piccolo commerciale ma di un paese preciso, Zac avresti mai investito in Iraq quando si percepiva che tirava una brutta aria? Poi magari non succede niente, però se oggi vuoi investire in Iran devi quanto meno pesare certi elementi. Poi è chiaro che nessuno ha la sfera di cristallo.

Per questo dico che molto dipende anche da cosa e come commerci.
Se vendi prosciutti che in una settimana partono, arrivano e vengono pagati ti cambia poco. Se il filo da saldatura tra l'ordine, la spedizione via mare e il pagamento ci impiega 6 mesi è un altro paio di maniche.
Stesso discorso per le trasferte, se devi partire una settimana per contattare i clienti è un conto, se devi programmare di stare la dei mesi (ad esempio per l'istallazione del materiale o la formazione, anche se mi pare di capire non sia il tuo caso) è un altro.

Se riuscisse a vendere prosciutti in uno stato islamico sarebbe veramente un venditore con la "V" maiuscola :D

hahahahaha bella questa :D

ciao

E' li che si vede il bravo commerciale, cosa credi? :D
E comunque il prosciutto non c'è solo di maiale :p :cool: