Messner in confronto è un dilettante...
Scala l'Everest a 16 anni. In cima a tutte le vette più alte
George Atkinson, inglese, ha completato con l'ascensione sulla montagna più alta della Terra il suo personale e precocissimo record: l'arrampicata sulle Seven Summits, ovvero le 7 cime più dure di tutti i continenti 30 maggio, 2011 L'Album delle competizioni più strane ed estreme Ha iniziato con Kilimangiaro a 11 anni, alla fine è toccato all'Everest. Un primato di tutto rispetto quello di un ragazzino londinese di 16 anni: con la vetta dell'Everest raggiunta negli scorsi giorni è infatti la persona più giovane al mondo ad aver scalato tutte le Seven Summits, ovvero le montagne più alte dei sette continenti. George Atkinson, di Surbiton, un quartiere periferico a sud-ovest di Londra ha iniziato la sfida quando aveva 11 anni, con la salita del Kilimangiaro, per completarla sei anni dopo con la vetta della montagna più alta del mondo, scalata dal versante nord. Il record precedente apparteneva a un 17enne americano, Johnny Collinson. Il British Mountaineering Council ha confermato il primato di George, che ha compiuto 17 anni ieri. La serie delle Seven Summits è iniziata con il Kilimanjaro (5.895 m) nel 2005; poi il Monte Elbrus (5.642 m) in Russia due anni dopo, la'Aconcagua (6.962 m) e la Carstensz Pyramid (4.884 m) nel 2008; il Monte McKinley (6.194 m) in Alaska nel 2010 e il Monte Vinson (4.897 m) in Antartico nel gennaio di quest`anno, per concludere il tour appunto con l`Everest (8.848 m). Scala l'Everest a 16 anni. In cima a tutte le vette più alte - Sport - Sky.it |
E quindi? sull'everest ci sono stati in tanti.
Bravo che c'entra ma il titolo è eccessivo, non è una impresa reale ed incredibile (come fu all'epoca la salita e discesa dall'Everest senza l'utilizzo di bombole pressurizzate) come ce n'erano di precedenti. Infatti per esempio non si legge K2 tra le montagne scalate. Detto questo oggi di scalatori bravi ce ne sono, scuole di ottimo livello.. ma un conto è ripetere una cosa ch già qualcun altro ha fatto, per quanto difficile, un contro è invece spingersi a fare cose che nessuno ha mai fatto prima o che erano reputate impossibili. Quindi il titolo è eccessivo, ma comunque onore a lui |
Ciccio...guarda che stiamo parlando di un ragazzo di 16anni eh...
|
Non era 17? io per la verità avevo letto che sull'everest c'era stato anche un ragazzo di 13 anni ed un uomo di 70.
Il fenomeno del bambino prodigio spesso è sopravvalutato cmq Ciccio ci chiami i tuoi amici comunque |
Il ragazzo ha sicuramente dei gran mezzi...finanziari, visto che certe spedizioni costano parecchio.
Dubito che lavori di suo, quindi immagino che il papa' faccia un buon mestiere (non improbabile, visto che abita a Surbiton). Buona serata. |
immaginando che un uomo viva almeno fino a 70 anni, per i prossimi 60 anni, quello che fà? :D
|
Potrebbe salire sul K2 per esempio, dove se non sbaglio ci sono state e tornate sane e salve una decina di persone in tutta la storia :p (Tra i quali i famosi italiani con Bonatti e gli altri e la polemica che conseguì, durata fino ai giorni nostri, furono i primi ad arrivare in vetta e tornare).
Sull'Everest oggi cercano di fare i record di velocità di ascesa, la discesa c'è addirittura chi l'ha fatta con gli sci. Messner fu la prima volta che ci andò il primo a salire senza bombole pressurizzate (secondo la medicina dell'epoca era impossibile), la seconda fu il primo a scalare l'Everest in solitaria. |
Quote:
riposa :D:D:D |
ma cheppalla, non c'è nemmeno tanta vegetazione su quelle vette, gli animali scarseggiano...è solo un deserto faticoso da raggiungere :p
Poi io soffro un po di vertigini...non li capisco proprio 'sti perditempo :D |
ma con bombole o senza? secondo me questo è il problema perche senza occorre una buona preparazione fondistica\acclimatazione precedente a quanto ho capito.
poi a 16anni si hanno buone performance fisiche e una bassa bf... penso che a scalare si possa avere discreto potenziale se poi aveva aiuto psicologico da vari accompagnatori... vai tranquillo . |
Quote:
Io a 16 anni al massimo avevo alle spalle le seven handjobs... Ma forse voi siete più avanti di quanto pensi, e a 16 anni avevate già raggiunto traguardi sportivi superiori... PS Messner a 16 anni pascolava il bestiame tra i prati della Carnia... |
Quote:
Però penso che tantissimi scalatori non siano nulla in confronto ad altri che hanno fatto ben maggiori imprese di scalata e non vengono tributati allo stesso modo... |
Quote:
Secondo me, l'impresa e' stracazzuta da qualunque parte la si guardi. buona giornata. PS per chi e' interessato all'argomento Everest, consiglio vivamente due libri: Aria Sottile - di Jon Krakauer The Climb - di Anatoli Boukreev Etrambi parlano della tragedia avvenuta nel maggio 1996, quando parecchi membri di due spedizoni (incluse le due guide-capo) morirono durante la discesa. |
Quote:
PS Aria sottile l'ho letto: da far accapponare la pelle... |
Leggete la biografia di Messner e vedete come arrampicava fin da bambino, ma è normale per gente che poi fa lo scalatore professionista nella vita. A 16 anni ovvio che ancora non era andato sull'Himalaya, ma erano anche altri tempi rispetto ad oggi. Ricordiamo che oggi ci sono compagnie che organizzano spedizioni a pagamento sull'everest (ma anche altre montagne famose), con alpinisti professionisti e Sherpa (che oggi non sono più "portatori" com'era una volta ma sono anche loro guide esperte) che ti assistono in tutto e per tutto fino alla vetta. Questo è per dire che cose che una volta erano ritenute gente per avventurieri davvero estremi, elite, oggi sono diventate una forma di turismo avventuroso. Dal punto di vista alpinistico poi l'Everest è abbastanza semplice rispetto agli altri 8000, purtroppo ci sono stati molti morti appunto perché negli ultimi decenni c'è gente inesperta senza adeguata preparazione ed ovvio che i rischi così sono maggiori.
Il K2 per esempio come ho detto è di tutt'altra difficoltà, ed infatti anche oggi costituisce una prova quasi impossibile anche per gli scalatori più esperti, ma anche tra gli altri 8000 ce ne sono altri che sono molto difficili e pericolosi. Il mio punto di vista è che come per la musica ed altri campi fa molto scalpore il "bambino prodigio", tipo i bimbi di 5 o 6 anni che fanno i capricci di Paganini. Il problema è che poi se si guarda daa adulti quanti mantengono le loro promesse sono ben pochi, e di violinisti adulti e virtuosisti che potrebbero fare i capricci di paganini ce ne sono a bizzeffe, il problema è avere una tecnica superiore agli altri ed un colore diverso e saper ammaliare chi ascolta. Anche nel campo dell'alpinismo penso sia simile. Quindi ribadisco: non ho detto che non sia una grande impresa per un ragazzo di 16 anni, anche fosse sempre con le bombole (che poi sono pressurizzate a 6000 metri eh non a livello del mare), è comunque notevole, ma non si può paragonare a chi in passato ha spostato l'asticella di quello che si riteneva possibile per le possibilità umane, perché Messner non è probabilmente in assoluto il miglior alpinista di tutti i tempi, però ha fatto cose che prima delle sue imprese erano ritenute impossibili, quindi si tratta di un paragone ingiusto. Del resto oggi anche a scalare l'Everest o altre montagne ci sono scalatori (adulti) che hanno caratteristiche tecniche e fisiche incredibili e che fanno tempi e prestazioni superiori a quelle di Messner, ma nessuno dice io sono meglio di lui, sono altri tempi, altre situazioni.. ed alla fine migliorano dei record ma non fanno cose che non sono mai state fatte. A volte ci vuole l'umiltà e riconoscere la bravura anche degli altri..non mi risulta che Contador abbia mai detto io pedalo meglio di Indurain o di Coppi: sono paragoni che non ha nemmeno senso fare |
Quote:
The Climb e' la risposta di Boukreev alle critiche di Krakauer, ed in alcuni passaggi da un resoconto molto diverso di come sembrano essere andate le cose. Purtroppo Boukreev mori' qualche anno dopo, travolto da una valanga durante una spedizioni con Simone Moro (mi pare). buona giornata. |
Quote:
|
beh, era sottinteso, se no dov'era la performance??
:D |
discussione molto interessante
a mio avviso relativamente a messner bisogna tenere conto che lui è stato il "primo" (anche se magari gli sherpa lo facevano già ndr) a salire senza ossigeno: prima di lui si pensava che fosse impossibile e che equivalesse a morte certa. è stata perciò una svolta epocale nell'alpinismo himalayano relativamente al ragazzo di 17 anni l'impresa a mio avviso sta nel fatto che a 17 anni la maggior parte della gente non ha la "testa" per fare sacrifici come quelli che imprese del genere richiedono è perciò più una questione di testa che di fisico |
Allora premesso che non ho ancora letto gli allegati che ha inserito Veleno...dico pero un paio di cose.
Per quanto l'Everest...è vero che il versante nord (tibetano) è un po'piu difficile di quello sud (nepalese) ma piu che altro il problema sono le condizioni meteo. L'everest tecnicamente non è niente di che, tanto è vero che basta pagare e va su chiunque di voi del forum. Provate a fare la stessa richiesta per il K2 e vi ridono in faccia anche i bambini. Stesso discorso per l'Aconcagua: via nord-est cagata immonda tecnicamente è un sentier, ghiaccio dei polacchi idem, cresta sud-est li cambia. Tutto questo per dire che non conta quello che ha fatto ma come l ha fatto. Per me erano molto piu grandi chi agli albori dell'alpinismo moderno apriva vie in condizioni che erano veramente estreme: penso a Bonatti ai DeTassis o Comici. |
Quote:
Quote:
|
Sì ma per gli Sherpa quel discorso valeva un tempo. Oggi ci sono anche lì scuole di alpinismo vere e proprie e scalatori che sono Sherpa, non fanno più solo i portatori. Non a caso alcuni record di salita sono proprio degli Sherpa attualmente. In occidente abbiamo sicuramente tecniche di allenamento e tecnologie più avanzate, però quelle popolazioni sembra si siano adattate a certe quote. Oltre ad avere dei parametri ematici naturalmente di ch ista in quota hanno per esempio un rapporto cassa toracica/superficie corporea superiore alla norma. Questo non è recuperabile da parte di un individuo di un'altra parte del mondo col solo acclimatamento ovviamente. Poi la tecnologia benché si tratti di paesi abbastanza poveri, essendo ambiti frequentati da americani ecc, si è diffusa ampiamente anche là
|
con il discorso degli sherpa a mio avviso si va OT
la salita di messner senza ossigeno ha segnato una svolta epocale perchè prima tutti pensavano che fosse impossibile salire senza estremizzando dico che prima che Colombo cercasse di raggiungere l'india passando da ovest tutti pensavano che la terra fosse piatta e che quello che lui stava facendo equivalesse a morte certa da questo puunto di vista Messner è stato il Cristoforo Colombo dell'alpinismo himalayano |
Certo. Io parlavo degli sherpa ieri ed oggi, nel senso di persone naturalmente adattate a quel clima e quindi di reali o potenziali grandi scalatori.
E' chiaro che il primo che ha fatto quell'impresa è Messner (insieme ad un altro scalatore la prima vola ma da solo la seconda) non ci piove (qui purtroppo sta piovendo invece :D). |
L'altro giorno hanno fatto un film su Messner su LA7, quindi visto che la memoria a volte non può tenere tutto mi sono riaggiornato :p.
Non ricordavo ma Messner è stato il primo al mondo non solo a fare le imprese che abbiamo già citato, ma anche il primo ad aver scalato tutti e 14 gli 8000. E' vero che iniziò gli 8000 comunque a 26 anni in pratica, col Nanga Parbat come viene raccontato nel film (sul Nanga Parbat poi è tornato in tutto 17 volte). Inoltre in molti casi ha scalato gli 8000 completamente da solo, oltre che ovviamente senza bombole e con lo stile dell'arrampicata libera, cioè senza corde e supporti fissi. Per il dovere di cronaca cmq. Per gli Sherpa ce n'è uno che ha il record di volte che è stato sulla vetta dell'everest, 16 volte, più che altro perché ha accompagnato più volte gruppi di "turisti" |
Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:38 PM. |
Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013