referendum per la privatizzazione dell'acqua
...ma è vera 'sta cosa o è la solita bufala sinistrorsa, giusto per raccogliere un pò di consensi anti-nano?
...cioè, cosa sappiamo di concreto circa l'intenzione del governo, o meglio, del parlamento, di privatizzare l'acqua? cosa succederebbe di fatto se il referendum fosse boicottato? Io credo assolutamente nulla, ma intorno a me vedo imbecilli preoccupati, a cominciare dalla collega che si è prodigata a lasciarmi il volantino per invitarmi a non disertare le urne (cosa che invece farò)... Voi che dite? PS evitate di postare info tratte da testate di sinistra o siti di propaganda politica, tnx. |
il referendum è di fatto boicottato a monte ( ne senti mai parlare al TG?) poteva essere accorpato alle elezioni ammistrative con enorme risparmio di soldi dei contribuenti ma non è stato fatto perchè se raggiungesse il quorum rovinerebbe i piani dei soliti magnaccioni che hanno interesse a svendere la gestione delll'acqua ai soliti amici. (che ce la faranno pagare il doppio di quanto paghiamo adesso)
ragazzi parliamo di acqua, dopo non resterà che trovare un modo per creare una bolletta anche per l'aria. l'acqua è un bene pubblico e tale DEVE restare. tutti a votare!! |
questo è ciò che si sente dire in giro, ma mi chiedo quanto di vero ci sia e quanto non sia invece allarmismo creato ad hoc. Su cosa si basa l'assunto che il governo voglia vendere l'acqua ai privati, per esempio?
|
mi ricordo di un video di Grillo che parlava di questo progetto... ma vallo a ritrovare...
|
Un mio amico è in Germania, ogni tanto quando torna e ci vediamo parliamo un po' di tutto, toccammo frettolosamente l'argomento e mi disse una frase che non ho approfondito, comunque il concetto era "l'acqua è giusto che sia pubblica, in germania la pensavno così e hanno deciso così, però un po' se ne sono pentiti..."
Poi come al solito quando si è in gruppo i discorsi volano e non ho mai chiesto lumi. Forse il problema non è così come ci viene dipinto. |
Io non ho risposta a un quesito però...a che pro attuare questo cambiamento, così poco concretizzato, sull'acqua?
Il fatto che nessuno del governo abbia concretizzato, lasciando l'argomento così nebbioso, fa spazio a ipotesi verosimilmente spiacevoli. Se no, se ci fosse stato un vago margine di rabbuonire il popolo, sarebbe stato tutto chiarito e paventato ovunque. |
allora:
se l'acqua resta pubblica il prezzo rimane pressochè invariato, nessun governo potrebbe aumentarlo sensibilmente pena grossa perdita di voti. se l'acqua viene privatizzata lo stato ci guadagna i soldini della privatizzazione e come al solito in italia la gestione viene affidata ad un privato di fatto monopolista che può tranquillamente decidere di guadagnarci aumentando a dismisura il prezzo da far pagare ai cittadini. e come al solito la prendiamo nel.... vediamo chi indovina la parolina |
dicono che privatizzandola, vedi aumento dei prezzie, si potrebbe andare a compiere migliorie in quelle regioni dove c'è bisogno e ci sono grandi sprechi.
Io non ci credo, libera acqua in libero stato. |
L'acqua e' gia' privata. O meglio, esiste una legge che consente alle amministrazioni locali di fare un paio di cose:
- affidare servizi pubblici locali di rilevanza economica ad aziende private - determinare il prezzo dell'acqua in modo da consentire una adeguata remunerazione del capitale investito. Questo vuol dire che qualsiasi acquedotto locale, a gestione di una amministrazione locale o di un consorzio di amministrazioni locali, puo' essere affidato in gestione ad una azienda privata. Azienda che poi puo' decidere il prezzo dell'acqua in modo da avere un ritorno minimo garantito sul capitale investito. Il processo e' simile a quello gia' compiuto per alcune altre municipalizzate del gas e dell'energia elettrica (penso alla ex'AMGA di Genova, ora diventata Iride). Il referendum mira ad abrogare le norme di cui all'inizio, in modo da rendere impossibile il trasferimento della gestione degli acquedotti pubblici in mani private. Il business e' enorme, e sicuro. La distribuzione dell'acqua e' un monopolio locale, con tariffe garantite il cui aumento e' garantito per legge. Non c'e' alcuna concorrenza, e spesso gli obblighi in termini di investimento non sono fatti rispettare in maniera molto severa. Ed anche se lo sono, il costo finisce col ricadere sempre sugli utenti (vedi il caso Autostrade, un altro monopolio che da pubblico e' finito privato). Le supposte efficienze che verrebbero introdotte da una gestione privata vanno confrontate con i costi maggiori che una azienda privata impone sul servizio. Prima di tutto, perche' gli azionisti vogliono un ritorno sui propri soldi; inoltre, perche' una azienda privata, quando deve farsi prstare soldi per fare investimenti, paga un tasso di interesse sul prestito che e' quasi sempre piu' alto di quello applicato ad un ente pubblico. Buona giornata. |
L'acqua è un bene di tutti, anzi è necessario che venga sempre più valorizzata e preservata e ridotti gli sprechi, visto che se si continua ad utilizzarla in maniera indiscriminata mancherà sempre di più. Come al solito c'è chi si vuole arricchire anche lì, alle spalle della salute delle persone. Ci sono ambiti come la salute e la sopravvivenza dove lo spazio per il profitto e l'egoismo personale devono rimanere in secondo piano
|
ma che vi costa andare a votare ?
|
E la storia che gli sprechi verranno estinti privatizzandole è una buffonata. Spesso costa di meno sprecarla che attuare modifiche al fine di non disperderne, quindi al massimo c'è il rischio che gli sprechi aumentino.
Non potrò nemmeno più bere l'acqua in santa pace: arriveranno quelli che per risparmiare immetteranno lotti di acqua non potabile, contaminata (un po come le solfe delle uova latte carni vino al metanolo mozzarelle alla diossina etc tanto tipiche in italia)... Sì lo vedrei positivamente 'sto cambiamento. Un bel po. |
ma tanto privatizzandola alle aziende importera del profitto mica di voi
guardate le telecomunicazioni se fanno qualcosa per migliorarle ? internet sia su rete fissa che su rete mobile sono ferme da tempo |
Sì ma un conto sono ambiti importanti, ma non necessari per la sopravvivenza, che è bene che si sviluppino ma se non lo fanno oggi li faranno domani, si dovrà solo trovare il modo di incentivare gli investimenti.
Un conto sono ambiti dove poi di mezzo ci va la salute delle persone, e se succede qualche problema poi lo vieni a sapere se va bene a distanza di mesi, a danno già effettuato. Cioè una privatizzazione sarebbe ammissibile se fosse garantito che il servizio pubblico rimarrà della qualità attuale e comunque migliorerà nel tempo, e che comunque sarà disponibile sempre per il 100% dei cittadini alle più basse tariffe possibili. Quindi secondo me sarebbe possibile ACCANTO al servizio pubblico. Però è sicuramente difficilmente realizzabile per molti motivi. Viceversa se c'è il rischio che cada un diritto o che l'acqua pubblica diventi di qualità infima per favorire i privati, allora tanto vale rimanga solo pubblica |
Quote:
Partendo da questo assunto, forse ho capito com'è la questione. Se passasse il referendum, ciò che cambierebbe sarebbe avere la possibilità di scegliere tra diverse aziende (anzichè una) per sottoscrivere un contratto di utenza idrica, un pò come succede attualmente con gas, elettricità e telecomunicazioni. E proprio come succede per gas, elettricità e telecomunicazioni il servizio rimarrebbe invariato, col solito cartello di prezzi che rende vana la scelta di qualsiasi fornitore alternativo. Insomma, niente di nuovo sotto il sole, e il solito catastrofismo ingiustificato, come pensavo. |
penso che avrebbero monopolio comunale o regionale
mica ti possono staccare dalle centraline come con i fili |
E perché no? sì che possono.
|
Quote:
|
No, ma chi sceglie un fornitore privato avrà anche una rete di distribuzione che si sarà procurata tale utenza. Del resto è difficile credere che in città di dimensioni normali ci siano pochi a sceglierlo, quindi non sarebbe anti economico. Però visto quanto sopra detto, non di pone proprio
|
Quote:
La prima questione e' che la legge consente il trasferimento di un bene pubblico in mani private. La seconda conseguenza, che deriva dalla prima, e' che eventuali profitti derivanti dall'esercizio della rete idrica finiranno nelle tasche degli azionisti delle concessionarie, invece che nel bilancio delle amministrazioni locali. Buona giornata. |
|
Il popolo, unito, non sarà mai sconfitto...
|
Ma è unito? è questa la domanda che mi pongo. Non ne sono sicuro, vedremo
|
QUello italiano no di certo.
Cmq citavo un motto urlato in un corteo nel video! |
ah ok allora sì
|
Nessun catastrofismo di sinistra il problema dell'acqua già c'è in italia non bisogna andare in bolivia ma in alcune zone del sud italia già è privata con tutto ciò che ne consegue(prezzi alti,disservizio, tangenti ,impossibilità da parte delle amministrazioni pubbliche di poterla gestire).La comunità europea ha tagliato i fondi dalle energie alternative poichè si stavano impiantando pale eoliche anche dove non c'era produzione,solo per permettere il riciclaggio del denaro delle mafie,così è nata l'esigenza di investire in altro, nucleare, acqua.Ci sono un sacco di compagnie assicurative e petrolifere ma perchè farsi concorrenza se è più semplice ed economico equiparare i prezzi.
YouTube - ‪in sicilia l'acqua è un problema???‬‏ é inutile aggiungere altri video di striscia,di anno zero,le iene,altrimenti qualcuno può sintetizzare dicendo"sono di sinistra se Berlusconi dice "a" loro dicono B. La dove non c'è lo Stao c'è l'antistato. |
Quote:
YouTube - ‪Acqua privatizzata: aumenti dal 30 al 40 per cento - Prima parte.‬‏ YouTube - ‪L'acqua di Arezzo - Referendum acqua pubblica e pagliacciate all'italiana‬‏ |
Comunque confermo il secondo video.. qui le tariffe dell'acqua sono già assurde, ci sono bollette quasi pari a quelle dell'elettricità (qui da noi l'acqua è già "privata" e Grosseto ha delle tariffe che sono tra le prime 10 più care d'Italia ed una perdita di acqua in acquedotto oltre il 50%, alla faccia di chi sostiene che privatizzare significhi automaticamente ridurre gli sprechi..).
E' una vergogna che si debba lucrare anche sui beni essenziali |
comunisti.
:D |
Io ho gia votato, vi lascio immaginare se SI o NO.
Dagli Usa alla Francia: perché privatizzare è un danno. - Lettera43 |
Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:22 PM. |
Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013