Libri
In modo molto poco originale, copiando l'idea di Baiolo con i film, apro questa discussione per chi vuole dire la sua riguardo i libri letti.
Se da un lato mi sono perso molti film dall'altro ho scoperto che, sfruttando alcuni minuti nelle pause della giornata, o un'oretta prima di coricarmi, riesco a leggere diverse pagine che sommate tra loro mi permettono di accumulare una discreta quantità di libri. Premetto che nella lettura ricerco il piacere di farmi trasportare in un viaggio, degli attimi di evasione quotidiana, che distinguo nettamente dallo studio (per lavoro, per migliorare i miei allenamenti, per cultura personale generale e/o specifica). Questo per me significa prevalentemente romanzi e, tra l'ultima decina letta, voglio segnalare l'ultimo libro di Giorgio Faletti "Appunti di un venditore di donne". |
Ci avevo pensato anche io, ottima idea Milo!
Inizio con un libro che lessi all'università, oggi riesumato in libreria con edizioni cartonate grazie all'uscita dell'omonimo film (tra l'altor molto fedele al testo) Il Profumo di P. Suskind (c'è la umlaut sulla u), un libro dell'autore tedesco, del 1986. L'ho letto in un giorno. L'originale è incomparabilmente migliore, come tutti i lavori stranieri, lo do' per scontato, ma del resto il tedesco non lo parlano tutti... :) |
Ma secondo te è meglio il libro del film in questo caso (eterna domanda..)?
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Ho appena finito "nei boschi eterni" di Vargas, un francese che mi ha saputo catturare, soprattutto per la caratterizzazione, magari un po stramba, dei suoi personaggi. L'unica pecca è che l'autore utilizza delle ricercatezze linguistiche che si possono cogliere solo nella versione originale (io non so un acca di francese, mi son solo documentato ;)), anche se devo ammettere che l'opera italiana non perde nulla di rilevante.
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Non mi metto a elencare tutto ciò che leggo, perchè leggo abbastanza (nel 2011 sono a più di 10 libri) ma non faccio molta selezione (se non in termini di € :p) e quindi a volte mi trovo opere che non mi piacciono particolarmente o che non ho i gusti giusti per sapere apprezzare. Mi limiterò a dire quelli che mi son piaciuti.
"Vedi di non morire" di Josh Bazell, non so se per il momento in cui lo lessi, se per le tematiche avvincenti e d'interesse nel mio specifico caso...ma mi è piaciuto un sacco. Peccato che l'autore abbia scritto solo quello e penso ora si voglia laureare in psichiatria invece che darmi belle letture :mad:. |
Un idea interessante, certo per i libri è più complicato dare un'anteprima.
Io ho anche un profilo su anobii Asama000 - aNobii comunque attualmente sto leggendo (esclusi volumi più o meno tecnici) 'I miti ebraici' di R.Graves, una rassegna di miti nati dopo o insieme al racconto biblico della genesi. Per il treno post-lavoro leggo invece romanzi più abbordabili di fantascienza. Attualmente 'La stirpe dell'uomo' di J.Williamson, che racconta il tentativo di diffondere la specie umana fuori dal sistema solare. |
Sì, non parlate di roba troppo impegnativa...sempre che non vogliate escludermi :p :D
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Tra quelli letti negli ultimi mesi, consiglierei:
Umberto Amborosoli - Qualunque cosa succeda La vita di Giorgio Ambrosoli (spero di non dover spiegare chi fosse) narrata dal figlio. Enfasi particolari e dettagliata alla vicenda della liquidazione della Banca Privata Italiana. Federico Almerighi - Petrolio e Politica. Il racconto del padre di tutti gli scandali italiani, narrato dal pretore che per primo indago' sulla vicenda. Buona giornata. |
a parte i libri di Dhamma (Buddhisti) sto anche rileggendo in questi giorni Il signore delgli anelli
prima di questo avevo letto L'eleganza del riccio e riletto Moby dick . |
e comunque il mio preferito rimane :
La via della gloria di Robert A. Heinlein |
Con un certo imbarazzo, devo confessare che io non leggo praticamente più da anni. Dopo aver letto parecchio dagli 8 ai 26 anni, stop, fine, mi è passata la passione.
In pratica ho letto finchè sono stata nullafacente in casa coi miei, poi quando sono arrivati un lavoro full-time e una casa mia, ho cominciato a usare il tempo libero diversamente. La diffusione di internet ha dato il colpo di grazia ai miei propositi di lettrice, perchè ormai leggo solo c@**@te on line (tra cui FU, ammettiamolo ;)). Il fatto è che se provo a leggere un libro dopo cena mi viene sonno dopo due pagine, mentre al PC, più interattivo e vario, mi perdo e resto sveglia fino alle due di notte. In pratica ormai leggo solo in vacanza al mare, e anche lì un libro mi dura tutta la settimana. Quest'estate ho cominciato a leggere in palestra, nelle pause di recupero. L'idea mi è venuta da una raccolta di racconti molto brevi, giusto una pagina, che si prestavano perfettamente: una serie, un miniracconto, un'altra serie, e via... Il libro è "365 racconti erotici per un anno" di autori vari, quasi tutti esordienti, della Delos Books (lo pubblicizzo un po', perchè uno dei racconti è mio ;):)) Poi ho cercato altri libri con una struttura analoga a capitoletti brevi brevi, e sono passata a Luciana Littizzetto e Pulsatilla...niente di molto impegnativo, in fondo dev'essere una pausa di recupero,no? Adesso ho visto che non è poi necessaria questa struttura e si può leggere anche un romanzo vero e proprio, così l'ultimo che ho letto è stato il mitico "I love shopping" di Sophie Kinsella, testo sacro che tutte le vere donne dovrebbero leggere :D. Se vado avanti così, fra qualche anno farò sempre lo squat con 20 kg., ma tra una serie e l'altra riuscirò a leggere la Fenomenologia dello spirito di Hegel :D. Però, io con le mie letture frivole sono una mezza pippa anche nei recuperi fra una serie e l'altra: l'ultima volta in palestra c'erano due che fra le serie si sfidavano a colpi di test logico-matematici :eek::eek: Incuriosita e senza niente da leggere, ho provato ad applicarmici anche io, col risultato che non mi sono rimasti liberi neppure i neuroni per contare le serie (e non parliamo di numeri difficili, se non è 3 è 4!) |
Come romanzo ti consiglio "La versione di Barney" di Richler, l'ho letto anni fa ed ora e' uscito anche il film.
Molto ben fatto, in Italia ebbe un grandissimo successo. Altro romanzo piacevolissimo e' "Una catena di rose" di Moore che, a dispetto del titolo melenso, si e' rivelata un'ottima opera. Per quanto riguarda i saggi: "La strategia del conflitto" di Thomas Schelling, ottimo testo scritto da un economista americano. Segnalo anche "Il sommario di decomposizione" del filosofo rumeno Cioran di cui questa e' l'opera migliore. |
La versione di Barney l'ho letto, è splendido! E infatti volevo anche andare a vedere il film. :)
Per il resto avrei una lista quasi infinita di libri da leggere, ma se continuo a leggerli solo nelle pause fra una serie e l'altra temo che procederò molto lentamente. Dovrei mollare un po' il PC e tornare alla carta stampata, oppure ritirarmi a vivere su un'isola tropicale dove non c'è molto da fare se non leggere sotto le palme (ma questo sarebbe il mio progetto per la vecchiaia...:p) |
Già quest'anno ho letto:
Il Centurione - Simon Scarrow Il segreto di Ambler - Robert Ludlum (quello che ha scritto la saga di Bourne) e sono a metà di: Le cinque stirpi - Markus Heitz La caduta dei giganti - Ken Follet e comunque la mia biblioteca personale include ormai praticamente tutti i libri di Tom Clancy, tranne la serie di Op Center. |
Io avevo letto qualcosa di Ludlum, ma non ricordo bene...
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