Ahmadinejad: "Perchè nessuno parla di Teresa Lewis?"
 

di: Antonio Rispoli

NEW YORK (USA) - Nuovo intervento del presidente iraniano Mohammud Ahmadinejad all'Onu. E questa volta l'argomento è stato il comportamento della stampa occidentale sulla vicenda di Sakineh Mohammadi Ashtoni. Senza mezzi termini, Ahmadinejad ha ricordato che "secondo uno studio, sono tre milioni e settecentomila le pagine pubblicate su Internet che riguardano Sakineh, il cui dossier è tuttora in fase di esame. Mentre nessuno protesta contro l'esecuzione di Teresa Lewis", la cui esecuzione è fissata in Virginia per giovedì 23 settembre. E poi ha continuato: "Negli Stati Uniti sono al momento 53 le donne che attendono l'esecuzione", senza che ci siano campagne così martellanti come quella su Sakineh.
Ed in effetti il confronto tra la vicenda Sakineh e la vicenda Lewis mostra due casi straordinariamente simili. Anche nel caso della Lewis abbiamo una donna che è stata condannata a morte per aver aiutato l'amante ad ammazzare il marito e il figliastro (nel caso Sakineh abbiamo una condanna a morte perchè ha aiutato l'amante ad ammazzare il marito). Con in più una differenza: i legali della donna americana hanno presentato numerose perizie che dimostrano come la Lewis sia una disabile psichica, che ha agito così in quanto manipolata dall'amante (che nel frattempo si è suicidato in prigione). Ma queste istanze sono state respinte, sia dal Tribunale che dalla Corte Suprema, che lunedì sera ha cancellato l'ultima speranza. Ora si può aspettare la grazia del governatrore, ma in Virginia, come in tutti gli Stati del Sud, un gocernatore che revochi una condanna alla pena di morte è sicuro di non essere più eletto ad altre cariche in quella zona.
Quindi la domanda di Ahmadinejad è tutt'altro che pellegrina: perchè tanto clamore e tante menzogne su Sakineh e neanche una parola su Theresa Lewis?


http://www.julienews.it/notizia/dal-...l-mondo_1.html

beh ma ha dimenticato di dire che mentre la lewis si avvale dell'infermità mentale ma colpevole della complicità dell'omicidio, il caso della sakineh sembra più un complotto per farla fuori che una condanna inconfutabile:rolleyes: perchè una donna che in lacrime dice ''voglio morire perchè sono colpevole, lasciatemi in pace voglio morire'' non mi sembra tanto sincera....

Indubbiamente.
Ma se una donna viene GIUSTIZIATA in USA nessuno ne fa una crociata mediatica...

Beh in un caso però all'inizio si parlava addirittura della lapidazione. In entrambi i casi sono cose da condannare, io sono contrario alla pena di morte

in america c'è la pena di morte credo che lo sappiano tutti cosi come in altri stati tipo la cina (dove la questione è molto piu grave)
in francia fino a al 1981 ancora c'era la ghigliottina e la fucilazione se non erro
la lapidazione è diversa come le esecuzioni in pubblica piazza

Sì in una puntata di super quark intervistarono l'ex boia della ghigliottina..!!
In molti stati americani c'è la pena di morte in altri no, però io la vedo come più un provvedimento "populistico" che come una cosa di qualche utilità o moralmente accettabile

Osservazione giusta, peccato che se me la tira fuori Ahmadinejad, uno che nega l'olocausto, vorrebbe cancellare gli ebrei a suon di atomiche allora lo manderei a cagare...e se fossi Obama lo invaderei per principio.
La protesta è partita dall'Europa, dove mi pare la pena capitale non c'è più. L'America non credo che sia così incoerente da opporsi ad un eventuale esecuzione, credo sia intervenuta sul modo. Non che ci sia un modo bello per uccidere una persona, ma la lapidazione mi sembra un "filino" eccessiva anche per uno stato forcaiolo.

Il fatto è che l'America per principio non dovrebbe fare la parte del bove che dice cornuto all'asino, non essendo il miglior pulpito da cui fare una predica di questo tipo (come per la proliferazione presunta del nucleare iraniano).
Ahmadinejad ha i suoi motivi, dal mio punto di vista condivisibili per odiare visceralmente il popolo ebraico, che, ricordiamolo, solo qualche mese addietro ha compiuto l'ennesima violazione del diritto internazionale uccidendo sotto gli occhi del mondo persone disarmate.

Allora che ogni possessore della atomica la spari sul popolo che più odia.

Io degli Ebrei non parlo, non conosco la storia bene come un argomento così delicato richiede.
Non so perchè ma fin da quando esiste la storia sono scacciati, uccisi...almeno dagli Egizi quindi millenni prima di Cristo. Oggi siamo qui con lo stesso problema, la seconda guerra mondiale è stato solo l'apice di un problema millenario.
Però schierarsi con uno che li vuole sterminare mi sembra eccessivo.

Israele sta GIA' sterminando il popolo palestinese in un genocidio lento e silenzioso e appropriandosi di ciò che NON gli appartiene, ma i palestinesi non hanno sufficiente influenza da scrivere la loro versione sui libri di storia.

Perchè sostieni che non gli appartenga?
Non ho mai capito quella faida lì. Tutti hanno versioni contrastanti :confused:
Sembra quasi uno scherzo, non c'è un punto in comune fra fonti politicamente diverse...


L'unica cosa di cui son sicuro è che al giorno d'oggi ci siano soltanto delle vittime, da entrambe le fazioni. Vittime di una guerra fomentata dall'ignoranza, dalla religione e dall'integralismo. E' curioso come ogni problema che sembra storicamente irrisolvibile alla fine abbia le stesse cause, logicamente dal mio punto di vista.

Per il semplice motvo che non c'è nulla che dimostri che i territori che Israele rivendica siano effettivamente suoi.
Ad ogni modo non è questione di stabilire chi ha ragione o chi ha torto, come in tutte le faide non ha ragione nessuno per quanto mi riguarda, ma il vittimismo di uno stato che forte della sua superiorità militare si impone su un popolo inerme per fare gli interessi strategici di mamma USA (la religione in questo caso credo c'entri poco), e che poi si stupisce delle rappresaglie kamikaze mi da il voltastomaco...

la religione, a mio modo di vederla, serve a smuovere le pedine non i piani alti...che sia per il "potere temporale" che vengono mosse le marionette mi sembra logico.