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Call 01-10-2009 01:34 PM

Mercato: per La Nazione si può chiudere a novembre con Munoz

01/10/2009


Secondo il quotidiano La Nazione l'operazione di mercato per l'arrivo in Viola del difensore Munoz si potrebbe chiudere davvero a breve. Addirittura entro novembre. L'argentino, in forza al Boca Juniors, è da tempo nel mirino del club giglaito che ora dovrà decidere se procedere immediatamente all'acquisto oppure opzionare il ragazziìo in vista della prossima estate.

Call 02-10-2009 11:57 AM

Fiorentina: da Lotito a Pandev ecco cosa potrebbe accadere

02.10.2009

Fonte: LA NAZIONE

Strana storia quella fra Lazio e Fiorentina. Società spesso distanti - nei rapporti -, talvolta in aperto contrasto (o quasi) e adesso, improvvisamente sedute accanto a un complicato tavolo di affari. I Della Valle e Lotito hanno pochissime cose in comune se non quella di aver deciso, un giorno, di trasformarsi in presidenti di una squadra di calcio. Scelta identica, atteggiamenti diversi, realtà - quella di Firenze e quella della Lazio - con problemi da risolvere sicuramente distanti.

EPPURE i Della Valle e Lotito che domenica potrebbero ritrovarsi nell'area vip dello stadio «Franchi» in attesa della partita, su un'altra cosa hanno visto coincidere la loro attività di presidenti del mondo del pallone: il programmare, definire e circoscrivere in modo netto i budget a diposizione delle campagna acquisti o per gli ingaggi dei giocatori. Anzi, forse proprio grazie a questa fermezza nella politica finanziaria che la Lazio ha aperto alla Fiorentina una porta preziosa per il mercato attuale e futuro. Tutto è cominciato con la fine della telenovela De Silvestri, il difensore che non voleva più rimanere alle dipendenze di Lotito, ma che lo stesso Lotito non voleva far partire se non davanti a un'offerta stratosferica. Offerta (quella stratosaferica s'intende) che anche la Fiorentina non avrebbe mai fatto.

POI È INIZIATO il lavoro oscuro di Corvino e il prezzo di De Silvestri è tornato ad essere «normale». Sei milioni, prendere o lasciare, ha dettato la Fiorentina e per la Lazio e soprattutto Lotito, quei 6 milioni sono apparsi subito come una garanzia irrinunciabile per un affare che altrimenti, in attesa di chissà quale proposta, avrebbe anche potuto non prendere corpo. Proprio come sta accadendo con i casi Pandev e Ledesma, gli altri due ribelli della Lazio che, proprio come De Silvestri, potrebbero diventare presto dei punti di forza della Fiorentina. L'attaccante e il centrocampista piacciono molto a Prandelli e sono (da sempre) fra gli obiettivi di mercato più gettonati di Corvino. Così, grazie anche alla sponda del ritrovato rapporto con Lotito, sembra sempre più facile immaginare che il club biancoceleste possa considerare una corsia prefenziale quella che porta Pandev e Ledesma in direzione di Firenze. Prendiamo il secondo, ovvero il centrocampista argentino. Il giocatore sta andando al muro contro muro con il club di Lotito. Vuole svincolarsi, vuole 'azzerare' il valore del suo cartellino e la Fiorentina aspetta.
Sia chiaro che Della Valle e Corvino non si inseriranno mai nel braccio di ferro (a colpi di carte bollate) fra Ledesma e la Lazio, ma è altrettanto chiaro che la nuova squadra del giocatore sarà davvero la Fiorentina.

LEGGERMENTE diverso il discorso relativo a Pandev. Il giocatore è stato a un passo da indossare la maglia viola già l'estate scorsa ed è forte la tentazione di ritornare sull'operazione a gennaio. La Fiorentina sul macedone c'è, ma come ribadito ieri da Corvino, sembra intenzionata a vincolare l'eventuale acquisto di Pandev alla presenza di rosa di Mutu e Jovetic. Tutto quindi, potrebbe prendere un piega diversa nel caso la Fiorentina dovesse ritrovarsi bruscamente alle prese con il caso Mutu. La maxi multa da pagare al Chelsea, il rischio di una squalifica decisa dalla Fifa e l'eventuale esito non favorevole del ricorso presentato qualche settimana fa, potrebbero essere tutti spunti di riflessione in vista di una possibile apertura all'ingaggio di Pandev. Forse, se Lotito ci sarà, domenica si parlerà anche di questo, al «Franchi». Il mercato, in fondo, non è così lontano.

Call 02-10-2009 11:58 AM

JOVETIC, Real e Man.Utd innamorati, ma sarà blindato

02.10.2009

Fonte: tmw

La strepitosa doppietta con cui Stevan Jovetic ha annichilito il Liverpool nella gara infrasettimanale di Champions League ha alzato e non poco le valutazioni - peraltro già in forte ascesa nelle ultime settimane - del montenegrino. A Firenze non si parla che di lui da due giorni, con la città in fermento: i fiorentini già temono di veder partire il gioiello di casa Della Valle perché Real Madrid e Manchester United pare si stiano muovendo per acquistarlo. Pantaleo Corvino però, è stato molto chiaro: "La Fiorentina non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare". Tradotto, i viola faranno di tutto per blindarlo, e già si parla di un rinnovo di contratto che porti l'accordo al 2014.

Call 02-10-2009 12:03 PM

CRISTIANO ZANETTI ED IL CENTROCAMPISTA PERFETTO. IL PARERE DELLE GRANDI FIRME A FV

02.10.2009

Fonte: firenzeviola.it

Abbiamo osannato l'astro nascente Stevan Jovetic. Abbiamo reso il giusto omaggio ad un reparto arretrato che era stato forse ingiustamente sottovalutato. Ma l'impresa di martedi scorso è merito anche di una linea mediana che ha retto e, per gran parte della gara, addirittura vinto il confronto con la coppia stellare Gerrard-Pezzini; una prestazione, quella del centrocampo viola, che porta la firma di Cristiano Zanetti, che nella propria terra sta rivivendo i fasti delle esperienze di Roma e Milano, dove ha conquistato due titoli di campione d'Italia. Per parlare del 32enne carrarese, che oggi tra l'altro parlerà al "Franchi" in conferenza stampa, firenzeviola.it ha contattato alcuni colleghi che seguono la Fiorentina per conto di alcune testate nazionali e locali: Francesco Gensini de Il Corriere dello Sport/Stadio, Brunella Ciullini de Il Tirreno e Tuttosport, e Tommaso Borghini de Il Nuovo Corriere di Firenze. A loro la parola:

Oggi Marchionni in sala stampa ha dichiarato che, pur non restandone troppo sorpreso, Cristiano Zanetti conro il Liverpool ha disputato una partita davvero eccezionale. Siete sorpresi della gara disputata martedi dall’ex bianconero e, più in generale, dal suo avvio di stagione?


Gensini:“Assolutamente no, tra l’altro la sua carriera parla da sola. Il fatto che abbia giocato sempre in grandi squadre come Roma, Inter, Juventus, e ora la Fiorentina, dimostra che stiamo parlando di un giocatore di altissimo livello. E’ capace come pochi di abbinare la capacità di difendere con l’abilità nell’impostare. E’ vero, ha avuto qualche infortunio, ma quando sta bene è capace di dimostrare, come ha fatto l’altra sera, cosa vuol dire essere un centrocampista a 360°”

Ciullini:“Sorpresa no, magari quando è arrivato c’erano dei dubbi legati ad alcuni problemi fisici e al fatto che nella stagione precedente aveva giocato poco, e, come tutti i nuovi arriavati, doveva trovare l’amalgama e l’intesa con i nuovi compagni, ma sulle sue qualità tecniche e organizzative non ho mai avuto alcun dubbio”

Borghini: “Mi viene spontanea una battuta: la Juve potrebbe proporre di renderci Melo e darci pure dei soldi per riavere Zanetti. Scherzi a parte, sappiamo quali siano i suoi limiti, e cioè la difficoltà di mantenere a lungo una buona condizione fisica, e questa può essere l’unica pecca relativa al giocatore. Bisogna vedere quanto riuscirà a tenere fisicamente, se tutto andrà per il meglio non penso di esagerare nel dire che potrebbe risultare utile anche alla nazionale”.



Dopo aver rimpianto Felipe Melo, ora si dice addirittura che l’attuale centrocampo della Fiorentina sia più forte di quello dell’anno scorso…


Gensini:“Bisogna ragionare con equilibrio. Come forse sono state esagerate le critiche dopo la partita contro la Roma, ora mi pare eccessivo sottovalutare il centrocampo dell’anno scorso. Sicuramente lo scambio con Melo è stato un affare dal punto di vista economico, sta dimostrando che è stata un’operazione intelligente anche dal punto di vista tecnico e la speranza è che quest’ultimo aspetto si confermi nel prosieguo delle stagione”

Ciullini: “Secondo me è un paragone da non fare, soprattutto se si parla in particolare di Zanetti e Melo: sono due giocatori diversi, uno più regista l'altro più mediano; il Brasiliano ha certamente anche caratteristiche propositive, però, come si è visto ieri a Monaco, il suo ruolo principale è quello di ‘diga’; ora, sull’onda dell’entusiasmo per la grande prestazione contro il Liverpool, viene istintivo dare giudizi estremamente positivi su questo reparto, ma, come erano state eccessive certe critiche nelle primissime gare della stagione, ora sarebbe sbagliato lasciarsi andare a giudizi di segno totalmente opposto”

Borghini:“Forse non è più forte, ma sicuramente è più equilibrato; Zanetti, come Melo, abbina caratteristiche da incontrista a ottime capacità d’impostazione, anche se in quest’ultimo aspetto, soprattutto per quanto riguarda i lanci lunghi, Zanetti è forse addirittura superiore; l’aspetto secondo me da sottolineare è che Montolivo e Donadel danno l’impressione di trovarsi più a loro agio con Zanetti rispetto a quanto accadeva con Melo. Non dimentichiamo come il Brasiliano giocasse “a ondate”, come del resto sta facendo con la Juventus, dove ha abbinato ottime prestazioni ad altre macchiate da clamorosi errori”.



Zanetti potrebbe essere l’uomo adatto per far crescere definitivamente Montolivo?


Gensini: “La spiegazione l’ha già data lo stesso Zanetti qualche tempo fa in conferenza stampa, quando gli fu chiesto se avesse potuto assolvere, un po’ come aveva fatto Liverani, a quel compito, e rispose che ormai Montolivo cammina con le proprie gambe; ed io sono perfettamente d’accordo: Montolivo ormai ha 25 anni e quello che fa dipende solo da lui. Certo che quando tutto gira bene si nascondono certe magagne, come allo stesso tempo, quando le cose vanno male, vengono fuori alcuni aspetti negativi”

Ciullini: “Si, senza dubbio, come accade con tutti i giocatori che hanno la fortuna di avere a fianco compagni più esperti; a Firenze abbiamo l’esempio di Jovetic, la cui straordinaria crescita, a mio avviso, è merito anche del fatto di avere come compagno di squadra e di reparto un campione come Mutu”.

Borghini: “L’evoluzione di Montolivo non penso dipenda ormai più da chi gli sta accanto ma solo da lui. Col Liverpool, giocando da comprimario, ha dato soprattutto una grande prova di maturità, ma per confermarsi dovrà giocare almeno altre 10 partite a quel livello; in questo caso, anche lui, potrebbe tornare ad essere un giocatore da nazionale. Se invece tornerà il giocatore visto a Livorno, resterà un buon centrocampista ma non farà mai quel salto di qualità che tutti da tempo si aspettano”.

Call 05-10-2009 11:19 AM

7° Giornata Serie A

FIORENTINA 0 - LAZIO 0

YouTube - Ampissima Sintesi Fiorentina-Lazio 0-0 (Highlights) Serie A 7°GIORNATA 4-10-2009 HD

CLASSIFICA:


Inter 16
Sampdoria 16
Fiorentina 14
Juventus 14
Genoa 13
Chievo 11
Parma 11
Roma 11
Udinese 11
Lazio 9
Milan 9
Palermo 9
Bari 8
Cagliari 7
Napoli 7
Bologna 6
Siena 5
Catania 4
Atalanta 3
Livorno 3

Call 05-10-2009 11:22 AM

OLTRE IL DANNO ANCHE LA BEFFA

05.10.2009

Fonte: firenzeviola.it

Alt. Vietato parlare di Calciopoli, di malafede, di cattivi pensieri. Perché l'arbitraggio di Brighi e terna va oltre all'episodio del gol di Gilardino. Una gestione quanto meno scellerata della gara: giochi da terra, interventi pericolosi, compensazioni ad errori grossolani, ripartenze bloccate per non falli, sviste dilettantistiche. Scarso, scadente. Definitelo come più vi aggrada. Dannoso, sicuramente, per il gioco del calcio e, soprattutto, per la Fiorentina. Il gol c'era, eccome se c'era, immagini mostrano e dimostrano. I piedi di Radu erano oltre la linea, il pallone pure.

Peccato. Perché la pochezza di gioco offerta dal campionato italiano, tra crolli delle big e presunte rivelazioni ancora in cerca di identità, poteva regalare quindici giorni da prima della classe alla Fiorentina. Già. L'Inter di Mourinho zoppica, nonostante la rosa monstre, tenendo il primo posto grazie alle sviste arbitrali di Genova, dove alla Sampdoria è negato il primato anche grazie al mancato rigore concesso per fallo in area su Pazzini. La Juventus ha deluso, Melo in pole, cadendo a Palermo. Il Genoa tiene botta, ma resta a -1 dalla Fiorentina. Le altre grandi che sognano, o sognavano, la Champions? La Roma reagisce, tre punti sotto ai viola. Il Milan continua a stentare, ringraziando Ronaldinho per il magro punto di Bergamo. Il Napoli crolla, i rosanero rialzano la testa ma rimangono a metà classifica, la Lazio se è quella vista a Firenze è tutt'altro che una papabile contendente in chiave Europa che conta.

Ora la Nazionale, dove mancheranno Marchionni e Montolivo. C'è da chiedersi perché, visto che il primo è stato chiamato dopo alcune prestazioni discrete, rimandato dopo gare più che convincenti. Lippi preferisce ai due viola Gattuso, sempre più in verticale con il Milan. Ma non c'è da stupirsi: in fondo Cassano continua a restare a casa, alla faccia del primato in classifica della Sampdoria, alla stregua di Pazzini. Torna invece Gamberini, e c'è da augurarsi che le ultime prestazioni da top della classe gli regalino una maglia da titolare, visto che Legrottaglie e Bocchetti sono una spanna sotto di lui e che Cannavaro è il ricordo del campione che fu.

Primo posto sfumato, tanto per gli errori di Brighi & co, un po' anche per la poca lucidità sotto rete della Fiorentina. Gilardino avrà avuto anche la febbre, ma averne di attaccanti così, anche non al top. Era sua la rete della probabile e possibile vittoria. Alt. Vietato anche vivere di se e di ma, ormai. Quel che stato è stato, purtroppo. Di certo c'è che la Juventus è avvertita: il conto alla rovescia in riva all'Arno è già iniziato.

Call 05-10-2009 11:25 AM

L'AIA AMMETTE, Quello di Gilardino era goal

di Matteo Magrini

05.10.2009

Fonte: corriere fiorentino

In realtà servirebbe altro, la tecnologia: telecamere, sulla linea di porta, sensori nei palloni, moviola in campo. Ma da questo orecchio l’Ifab (International football association board) che scrive e gestisce le regole del calcio, non ci sente. Non sono più neanche gli arbitri a fare muro, anzi. I vertici Aia dopo l’episodio di Firenze ammettono, che "sì la palla è entrata, anche se non nelle dimensioni indicate da Gilardino...". Il pallone deve entrare completamente e, lo ha fatto sì, ma di pochi centimetri. Poi scatta la difesa di categoria: "Sul banco degli imputati va il guardalinee e nessuno parla dei gol clamorosi sbagliati davanti alla porta da viola e laziali...". E comun ue se l’Ifab dice sì, loro certo non si oppongono: "Ma finchè non danno l’ok, noi solo con gli occhi decidiamo, in una frazione di secondo e senza fermo immagine". Resta il fatto che ieri allo stadio tutti, praticamente, hanno avuto immediatamente la sensazione che il pallone fosse entrato.

Call 05-10-2009 11:26 AM

NAZIONALE, Lippi convoca Gamberini e Gilardino

04.10.2009

Fonte: Gazzetta.it

Rino Gattuso torna in Nazionale: dopo le assenze per infortunio, il centrocampista del Milan è tra i 24 azzurri convocati dal c.t. Marcello Lippi per il doppio impegno di qualificazione ai Mondiali 2010, contro l'Irlanda a Dublino il 10 ottobre e contro Cipro a Parma il 14. Rientrano anche i difensori Salvatore Bocchetti del Genoa e Alessandro Gamberini della Fiorentina. Lippi ha chiamato inoltre il capitano Fabio Cannavaro, squalificato per la partita di Dublino, ma disponibile per la successiva. Ecco la liste dei convocati: gli azzurri si raduneranno al centro tecnico di Coverciano, a Firenze, entro la mezzanotte di domani. Primo allenamento martedì mattina.

PORTIERI: Gigi Buffon (Juventus), Morgan De Sanctis (Napoli), Federico Marchetti (Cagliari).

DIFENSORI: Fabio Cannavaro (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Salvatore Bocchetti (Genoa), Alessandro Gamberini (Fiorentina), Fabio Grosso (Juventus), Nicola Legrottaglie (Juventus), Davide Santon (Inter), Gianluca Zambrotta (Milan).

CENTROCAMPISTI: Mauro German Camoranesi (Juventus), Gaetano D'Agostino (Udinese), Daniele De Rossi (Roma), Rino Gattuso (Milan), Claudio Marchisio (Juventus), Angelo Palombo (Sampdoria), Simone Pepe (Udinese), Andrea Pirlo (Milan).

ATTACCANTI: Antonio Di Natale (Udinese), Alberto Gilardino (Fiorentina), Vincenzo Iaquinta (Juventus), Fabio Quagliarella (Napoli), Giuseppe Rossi (Villarreal).

Call 05-10-2009 11:34 AM

Clamoroso: ecco perchè l'arbitro non ha visto il gol!!






Gila, gol fantasma Tutte le reazioni al 'Franchi'

05 ottobre 2009

Al fischio finale dell'arbitro Brighi che, al di là dell’episodio che ha segnato la gara (la mancata assegnazione del gol di Gilardino) ha diretto in maniera confusa e nervosa, la reazione di tutto lo stadio è stata veemente contro il direttore di gara cesenate. Mentre Gamberini 'imitava' Pazzini nell’esultanza, facendo il gesto di indicarsi gli occhi con due dita rivolto a Brighi, accusandolo di non aver visto che la conclusione del compagno Gilardino era nettamente entrata, Prandelli stringeva la mano proprio al direttore di gara dicendogli, con classe e semplicità: 'Mi sa che la palla era entrata', col sorriso amaro di chi si vede scippato.

Subito dopo l’azione chiave della gara proprio Gilardino e Montolivo si erano scagliati su Brighi, che aspettava cenni da Pirondini, suo secondo assistente. Pirondini che è apparso però indeciso: un passo verso il centrocampo, come per indicare il goal, poi uno verso l'angolo, per segnalare che l’azione poteva continuare. 'Finchè non ci saranno tecnologie che diano una certezza su certi episodi, cose del genere si ripeteranno' dirà in zona mista Kroldrup, con il connazione Jorgensen che filosofeggia: 'Una volta è successo a noi, la prossima volta vorrà dire che verremmo favoriti in un caso simile'.

La Lazio si guardava bene da portare in zona mista giocatori che potessero testimoniare sul caso, tipo Radu, autore del rinvio sulla linea di porta. Lotito uscendo dalla tribuna autorità si lasciava sfuggire un: 'Bene ha fatto l'arbitro Brighi, non mi è sembrato netto che la palla avesse varcato la linea della porta', così come quantomeno passibili di verifica al 'bugiardometro' erano le dichiarazioni di Tare, il quale non solo parlava di una Lazio che meritava di vincere contro la Fiorentina, ma che aggiungeva: 'Non esistono immagini chiare dalla tv sull'episodio, figuriamoci cosa può aver visto l’arbitro o il guardalinee appostato nel settore'. Nel tunnel che ha portato i giocatori negli spogliatoi a fine partita, determinante Cristiano Zanetti, che ha calmato gli animi di più di un compagno di squadra che si è sentito defraudato da un episodio che dalla tribuna è parso chiaro e limpido da interpretare: quello di Gilardino era nettamente goal.


Luca Cellini

Call 05-10-2009 11:38 AM

Prandelli: "ADV tornerà presto. Jovetic? Ha possibilità illimitate"

05/10/2009

fonte: fiorentina.it

Queste le parole di Cesare Prandelli a Controcampo su Rete4: "La vittoria del Palermo sulla Juventus? Il Palermo aveva bisogno di una partita vera, dove Zamparini riesce sempre a dare stimoli. Noi abbiamo giocato contro di loro a Firenze e giocarono bene. A volte i risultati non vengono anche se non giochi bene.

Camoranesi? Preferirei affrontare la Juve senza di lui. Ha la capacità di creare superiorità numerica in ogni zona del campo e non da punti di riferimento.

Felipe Melo in difficoltà nella Juventus? E' un giocatore di personalità, ma che deve avere il tempo per conoscere i compagni e il gioco della nuova squadra. Lui in quella zona del campo ha il difetto di tenere un po' troppo palla, lo faceva anche con noi lo scorso anno. Durante la stagione poi siamo riusciti a velocizzare la manovra e anche lui ha fatto meno errori.

La prossima gara contro la Juve? Troveremo una squadra ferita, che vorrà sicuramente recuperare punti. Noi però arriveremo dopo un momento felice, con un gruppo dai grandi margini di miglioramento e sono curioso di vedere quanto potremo dare su campi importanti come quello di Torino.

La sfida contro il Liverpool? Contro il Liverpool abbiamo giocato senza paura. Non abbiamo mai abbassato il baricentro e abbiamo accettato il confronto a centrocampo. Siamo stati bravi sugli esterni e la voglia di attaccare sempre. Forse loro sono arrivati a Firenze non al massimo della concentrazione.

Gilardino-Mutu-Jovetic insieme in campo? E' difficile proporli assieme, tranne che in alcuni frangenti di gara. Sono contento per la crescita di Jovetic e credo che oggi Mutu abbia fatto una buona gara. Sono felice per essere messo in discussione da giocatori come loro che possono dare tanto alla Fiorentina.

Dove può arrivare Jovetic? Possibilità illimitate. Deve imparare ad attaccare ancora di più l'area di rigore. E? una ragazzo molto serio, che ha voglia di imparare. Ripeto per me ha prospettive illimitate.

Ferrara e Leonardo due esordienti nelle grandi squadre?Sono due ex giocatori che hanno giocato ad alti livelli, sono predestinati e non avventure nate nel caso. Sono persone equilibrate, con personalità e lo stanno dimostrando. La situazione di Leonardo è un bivio dal quale ogni allenatore deve passare. Ci sono allenatori che hanno bisogno di anni per acquisire la sicurezza per poter allenare squadre di primo livello, alcuni invece partono già con quel bagaglio.

Il gol fantasma contro la Lazio? Dal campo avevamo avuto tutti la sensazione che fosse gol. Più che la palla controllavamo i piedi del giocatore che sono dentro un metro. Al di là dell'episodio abbiamo giocato bene e chiudiamo qui. La tecnologia nel calcio? Sono assolutamente favorevole.

La Fiorentina dopo il Liverpool? Abbiamo fatto una buona partita, soprattutto nel secondo tempo, contro una Lazio tonica e sempre pronta a ripartire. Abbiamo sfruttato l'ampiezza del gioco e anche sulle ribattute siamo stati presenti con Montolivo. Quando giochi in settimana in Europa tutte le squadre fanno fatica soprattutto dal punto di vista mentale.

Il passo indietro di Andrea Della Valle? Secondo me il ritorno è vicino. C'è stato un momento particolare, ma lo abbiamo sentito sia ieri che oggi dopo la gara. E' motivato a ritornare a seguire una squadra che sta facendo bene. C'è stato un po' di scollamento ma il gruppo è stato bravo a mantenere il giusto equilibrio e a Firenze non è semplice. Andrea Della Valle è stato importante nell'ultimo anno.

Pazzini fuori dalla Nazionale? Sta facendo bene dalla scorsa stagione. Le scelte del ct però non si possono discutere.

Mourinho? Con lui ho un ottimo rapporto, ma dico che quando si supera il limite può diventare fastidioso.

Viviano? Contro di noi è stato bravissimo e ha colpito per la tranquillità con la quale ha giocato.

La situazione del Napoli? Da lontano è difficile dare giudizi. Molto probabilmente c'erano grandi aspettative dopo una campagna acquisti importante. Anche noi lo scorso anno abbiamo avuto delle difficoltà.

La Serie A? In queste prime partite abbiamo visto le piccole non avere timore delle grandi e questo è un calcio che piace alla gente, che diverte. Ci saranno 10 squadre che lotteranno fino alla fine per i primi posti".

Call 05-10-2009 01:58 PM

UEFA, Ricorso accolto, Gila rientra col Debreceni

05.10.2009

Fonte: Viola Channel

La UEFA ha parzialmente accolto il ricorso inerente le due giornate di squalifica comminate all’attaccante viola Alberto Gilardino, in seguito all’espulsione avvenuta nel primo tempo della gara di Champions League tra Lione e Fiorentina lo scorso 16 settembre.
Il calciatore non sconterà quindi due giornate come inizialmente comunicato dalla UEFA, ma bensì una sola, tornando così a disposizione del tecnico Cesare Prandelli per la trasferta del 20 ottobre contro il Debreceni.

Call 05-10-2009 02:00 PM

FIORENTINA, La miglior difesa del campionato

05.10.2009

Fonte: Viola Channel

Numeri, e che numeri, quelli che dati alla mano vedono i viola sul podio della Serie A, e che premiano saracinesca Frey e compagni come la miglior difesa del campionato. La squadra che in classifica vanta un punto in più della scorsa stagione ha incassato solo quattro reti in sette partite, ed ha mantenuto la sua porta sempre illibata nelle gare casalinghe di campionato e consecutivamente da oltre 270 minuti in Serie A.In quanto a tempo di permanenza sul rettangolo verde il numero uno è proprio il numero uno , Frey in fatti ha vissuto da protagonista tutti gli incontri del campionato 630 minuti saldamente al suo posto. A seguire il ‘Gila’ con 564 minuti giocati e 3 barra 4 goal ( se si da buono quello di ieri) al terzo posto il neo-azzurro Gamberini con 540 primi disputati.Ora il campionato lascia spazio alle nazionali, ma il rientro sarà di quelli da ricordare, l’anticipo delle 18 di Sabato 16 ottobre infatti mette di fronte Juventus e Fiorentina. Non una partita come le altre.

Call 05-10-2009 02:07 PM

FIORENTINA 0 - LAZIO 0

Highlight by SKY:

YouTube - Fiorentina Lazio 0-0 Highlights Sintesi VARGAS 7a Giornata SKY HD 04-10-09

Guru 05-10-2009 03:09 PM

L'arbitro ha sicuramente delle attenuanti per il gol non rilevato, ma il guardalinee è persino entrato in campo per vedere meglio ed era nelle migliori condizioni per rilevare che la palla era entrata.

Mezza consolazione l'altra notizia, ovvero l'accoglimento del ricorso per l'ingiusta espulsione di Gilardino.
Dico mezza perchè ci hanno messo troppo, fortuna che col Liverpool è andata bene ;)

ebbubba 05-10-2009 03:17 PM

certo che la prossima di campionato mi fa tremare le vene ai polsi, a voglia a meditare, un basta per essere quieto ;)

Call 05-10-2009 09:56 PM

Ecco perchè la VIOLA è la squadra più simpatiha del mondo!!

YouTube - Matteo Materazzi intervista i giocatori della Fiorentina

Call 05-10-2009 09:59 PM

Dalla Romania: Tribunale Federale Svizzero annulla multa a Mutu?

05/10/2009

Secondo quanto riportato dal sito rumeno sport.ro il Tribunale federale svizzero avrebbe annullato la multa da 17 milioni di euro che Adrian Mutu avrebbe dovuto pagare al Chelsea nell'ambito del suo licenziamento per doping. Sempre secondo il media rumeno adesso dovrebbe esserci una nuova discussione del caso.



Becali su caso-Mutu: "Sospensione temporanea della sentenza del TAS"

05/10/2009

Queste le parole di Victor Becali, procuratore di Adrian Mutu, all'agenzia di stampa rumena Mediafax.ro: "Non abbiamo ancora molte informazioni al momento. Da quello che ho capito dai nostri avvocati, si tratta di una sospensione temporanea decisa oggi dal Tribunale federale svizzero. In questo caso tutto passerebbe in mano alla giustizia civile e il TAS non sarebbe più parte in causa. Domani comunque conosceremo meglio la situazione, adesso dobbiamo solo capire e parlare con calma con i nostri avvocati".

Ecco alcune altre dichiarazioni di Victor Becali al sito sport.ro: "Non saremmo arrivati a questo punto se Adrian fosse rimasto con noi fin dall'inizio, ma ormai è inutile discuterne. L'importante è che siamo ottimisti sul fatto che riusciremo a salvare Mutu da questa multa. Non importa più quello che è stato in passato fra noi e Adrian. Adesso lavoriamo con lui e ne è felice. La decisione del Tribunale federale svizzero è una cosa buona per Adrian. Non ci aspettavamo di ricevere una decisione in così poco tempo. Credo adesso che Adrian farà una grande partita contro la Serbia, perché questa notizia gli darà fiducia. Probabilmente entro la fine dell'anno questo problema si concluderà"

L.B. (traduzione di fiorentina.it)

Call 05-10-2009 10:10 PM

Mutu, la multa si allontana: sospesa la sentenza del Tas

Il tribunale federale svizzero ha congelato il verdetto con cui il tribunale sportivo di Losanna ha condannato l'attaccante romeno della Fiorentina a pagare al Chelsea, suo ex club, un risarcimento di 17 milioni per essere stato trovato positivo alla cocaina nel 2004

BUCAREST (Romania), 5 ottobre 2009 - Ottima notizia per Adrian Mutu. Il tribunale federale svizzero ha sospeso temporaneamente la multa di 17 milioni di euro per l'attaccante romeno. Mutu coi suoi legali si era rivolto al tribunale federale elvetico lo scorso 14 settembre, dopo che il Tas aveva nuovamente confermato la sanzione.

PRIMO PASSO — "La sospensione della multa - ammette il procuratore di Adrian Giovanni Becali - è una decisione positiva per Mutu, ma non dobbiamo fare una grande festa perchè è solo il primo passo. Si tratta di una sospensione provvisoria fino a fine novembre, poi forse il tribunale chiederá altri documenti e il processo andrá avanti. È un primo passo, speriamo che Mutu non debba pagare perchè ha giá pagato tanto non giocando per diversi mesi e perdendo soldi".

LA VICENDA — Adrian Mutu a luglio aveva visto confermato dal Tas il maxi risarcimento di 17 milioni di euro a cui la Camera di risoluzione delle controversie Fifa lo aveva condannato dopo che alcuni test antidoping avevano trovato il giocatore positivo alla cocaina nel settembre del 2004. La Corte del Tribunale di arbitrato per lo sport (Tas) aveva respinto a Losanna il ricorso presentato dall’attaccante della Fiorentina e della nazionale romena contro la decisione della Camera di risoluzione delle controversie della Fifa con cui è stato condannato a pagare 17.173.990 euro al suo ex club, il Chelsea, come "risarcimento per violazione del contratto".

gasport

Call 05-10-2009 10:12 PM

V.BECALI, Ora il TAS non avrà più voce in capitolo

05.10.2009

Fonte: sport.ro

Queste le dichiarazioni rilasciate da Victor Becali, uno degli agenti di Adrian Mutu, al sito sport.ro sulle clamorose notizie che stanno giungendo in queste ore relativamente alla vicenda giudiziaria del proprio assistito: "Anche se al momento non abbiamo molti dati a disposizione, da quanto ho capito dai nostri legali si tratterebbe di una decisione presa quest'oggi dalla Corte Federale Svizzera. In questo caso la controversia col Chelsea verrà affrontata davanti alla giustizia civile ed il TAS non avrà più voce in capitolo. Però, ripeto, dobbiamo ancora approfondire la vicenda con gli avvocati. Con tutta probabilità domani si saprà di più circa la sentenza della Corte Federale".

Call 06-10-2009 01:18 PM

DICIASSETTE MILIONI DI MOTIVI PER TORNARE ANCORA "FENOMENO"

06.10.2009

Fonte: firenzeviola.it

Il bello è che tra due week-end ci sarà la Juventus. Jovetic è in un momento da Re Mida in versione rock. Frey para anche l'imparabile. Zanetti ha, oltre al dente avvelenato, scoperto l'alchimia giusta con un Montolivo ritrovato. Gamberini è di nuovo 'another brick in the wall'. Vargas la freccia viola tosta da arginare per qualsivoglia retroguardia. Gilardino, alla faccia della febbre, segna gol con angolazioni impossibili, nonostante dilettantistiche sviste arbitrali. Prandelli è carico, convinto che questa Fiorentina è finalmente la sua Fiorentina. Tornerà presto anche Andrea Della Valle, così pare, mancava solo un tassello per il mosaico della felicità viola.

Anzi. 17 milioni di tasselli. Che per il momento restano nel freezer svizzero. Torna il sereno, almeno per ora, sul presente di Adrian Mutu. La lieta novella è del tardo pomeriggio di ieri, rimbalzata direttamente dalla Romania: multa sospesa, sino a novembre, poi la controversia con il Chelsea diventerà causa civile ed il TAS, quello dei milioni come se piovesse, non avrà più voce in capitolo.

Una notizia splendida, prima per l'uomo e poi anche per il giocatore. Che ora inizierà una nuova battaglia personale, sempre contro i Blues. "Ha già pagato tanto" ha detto l'agente Becali "speriamo che non debba farlo ancora". Già. Il Mutu generoso, il Mutu operaio, il Mutu umile sono tutte sfaccettature che Firenze ha imparato ad apprezzare, applaudire, sostenere. Si è dimostrato campione, in queste settimane, senza ombra di dubbio. Il Mutu Fenomeno, però, è quello che manca, per completare il mosaico della felicità viola. Sospensione temporanea, è vero: tanto basta, però, per far tornare il sereno, almeno per un po', nella testa del rumeno. E tra due week-end, ci sarà la Juventus...

Call 06-10-2009 01:21 PM

MUTU, Spalletti lo vorrebbe con sè allo Zenit

06.10.2009

Fonte: La Nazione

Mutu pronto a tornare protagonista in campo e finalmente libero dallo stress degli ultimi tempi. Mutu che, inevitabile, vedrà crescere di nuovo il suo valore sul mercato e probabilmente potrebbe ritrovarsi tentato da chissà quale offerta. Chiaro che — oggi più che mai — la Fiorentina continuerà a rispondere no a eventuali avance riservati al suo attaccante, ma la macchina del mercato (complici forse anche le mille voci su Pandev) può rimettersi in moto da un momento all’altro.
Certo, una voce (o qualcosa di più) piuttosto importante va comunque registrata. E arriva dalla Russia. Fra l’altro non si tratterebbe della solita boutade di mercato fatta circolare per chissà quale ragione, ma di una vera e proprio indiscrezione da far combaciare con l’arrivo di Luciano Spalletti al San Pietroburgo. Mutu, in poche parole, sarebbe uno dei giocatori che l’ex tecnico della Roma avrebbe indicato al club russo per poter rendere ancora più forte la squadra. Una cosa è certa: per Mutu (e per la Fiorentina) dalla Russia potrebbe arrivare una doppia proposta economica decisamente importante. Leggendo la questione in questi termini può prendere maggiore consistenza anche il forte interessamento che la Fiorentina continua a nutrire per Pandev, nonostante il pressing dell’Inter. La pista che porta al macedone rimane calda e quindi da battere con grande attenzione.

Call 06-10-2009 01:24 PM

MARIGA, Pressing viola, si chiude a giugno?

06.10.2009

Fonte: firenzeviola.it

Si susseguono gli avvistamenti di uomini di fiducia del direttore sportivo Pantaleo Corvino alle partite del Parma. L'obiettivo di mercato gigliato, nella rosa ducale, pare essere McDonald Mariga, centrocampista keniano già da due anni monitorato dallo staff dirigenziale della Fiorentina. Nell'estate da poco conclusa il tecnico gigliato Cesare Prandelli ha parlato del mediano africano, nel corso di un soggiorno sulla sua barca, con il presidente del Parma Tommaso Ghirardi, strappando ufficialmente un'opzione sulla parola, scrive oggi Calciomercato.com.

Le ripetute ottime prestazioni del giocatore in questo inizio di torneo di serie A, pare abbiano dato un'accelerazione per far arrivare fin dal prossimo giugno il 22enne ex Helsinborg a Firenze. La quotazione fatta dal Parma, ad oggi, è assai elevata: sei milioni di euro.

Call 06-10-2009 01:29 PM

MUTU, Meglio non parlare, è un argomento delicato

Traduzione a cura di Marco Conterio

06.10.2009

Fonte: firenzeviola.it

Prime parole di Adrian Mutu dopo la notizia della sospensione della multa di 17 milioni da pagare al Chelsea, direttamente dal ritiro della nazionale rumena, riportate da Prosport. "Non posso commentare -dice il numero dieci viola- è un argomento delicato ed è meglio non dire niente adesso".
Sugli impegni con la nazionale. "Siamo motivati, contro la Serbia a Belgrado sarà un ambiente caldissimo, visto che se ci battono saranno qualificati. La rosa? Non voglio far paragoni con quella del passato, l'unica cosa che posso dire è che sono diverse. Cosa è cambiato con Lucescu? E' un tecnico di stampo italiano, che pone forte attenzione sul sistema e sull'organizzazione di gioco. Molto del lavoro che facciamo in nazionale adesso, lo faccio anche a Firenze".

Call 06-10-2009 01:33 PM

QUI JUVE, Acque agitate in casa bianconera

06.10.2009

Fonte: firenzeviola.it

Non se la passa benissimo la Juventus, prossima avversaria dei viola in campionato. Dopo il ko di Palermo la squadra di Ferrara è già finita sotto processo, e nello specifico anche il grande ex di turno, Felipe Melo, reduce da una collezione di pessimi voti per la prova di domenica sera. Non solo, ma a margine del primo stop stagionale, anche la società bianconera sembra vivere un momento particolarmente delicato. Come anticipato da Firenzeviola.it, e ripreso in mattinata dal Corriere della Sera, all'orizzonte ci sarebbe un cambio di presidenza con Cobolli Gigli che lascerebbe la carica presidenziale a Blanc. La pausa per gli impegni Nazionali ha di fatto allungato i tempi per ricompattare il gruppo. Un possibile vantaggio che, ci auguriamo, la Fiorentina cercherà di sfruttare alla ripresa del campionato nell'anticipo dell'Olimpico di Torino.

Call 06-10-2009 02:10 PM

Caso Mutu: due motivi alla base della sospensione. Il Chelsea tratta?

06/10/2009

Secondo quanto riportato da La Nazione questa mattina, citando alcune fonti vicine al Tribunale federale svizzero che ha sospeso la multa da oltre 17mln di euro inflitta ad Adrian Mutu nell'ambito del contenzioso fra il giocatore rumeno e il Chelsea, sarebbero principalmente due i motivi che hanno portato il tribunale elvetico alla decisione di sospendere tale ammenda:

1) la Cassazione civile ha considerato concreti gli argomenti sollevati dai legali di Mutu sull’attendibilità delle giurie sportive che si sono espresse in sei gradi di giudizio, in alcuni casi con gli stessi giudici coinvolti in valutazioni successive;

2) sempre la Cassazione svizzera ha preso in seria considerazione — più di qualsiasi giuria sportiva — il concetto di «ingiusta sentenza» considerando la sproporzione fra il dolo commesso e la risarcibilità richiesta e ottenuta dal Chelsea.

Venuti a sapere della decisione della giustizia civile elvetica i legale del Chelsea sarebbero adesso, sempre secondo quanto riporta il quotidiano fiorentino, pronti a trovare un accordo con i legali del numero dieci viola. Intanto il corso della giustizia va avanti sempre in sede civile. Il prossimo passo è infatti atteso per il 6 novembre prossimo, quando la Cassazione elvetica si pronuncerà su una eventuale cancellazione della pena con conseguente ripartenza da zero del processo.

Call 06-10-2009 02:18 PM

Jovetic al CorSera: "Firenze era nel mio destino e voglio rimanerci"

06/10/2009

Ecco alcuni stralci della bella intervista concessa da Stevan Jovetic al Corriere della Sera: "I complimenti del patron Diego Della Valle? Lo ringrazio. I complimenti fanno sempre piacere, specialmente quelli del patron. Lui e Andrea sono molto vicini alla Fiorentina. Spero che il presidente torni presto, La sua presenza è importante per la squadra... L'arrivo a Firenze dopo l'esperienza con il Partizan? L'Italia per me è un Paese speciale, a parte il traffico. Non lo dico perché adesso sono qui, l'ho sempre pensato. Kakà e Ibrahimovic, i giocatori più forti del mondo insieme a Messi, hanno scelto la Spagna. Io, invece, mi trovo bene dove sono. E spero di restarci a lungo. E poi Firenze, sotto certi aspetti, era nel mio destino. Ai tempi del Partizan, sul cellulare avevo i gol di Batistuta... Il no a Real Madrid e Juventus per la Fiorentina? Di altre squadre non so niente, forse dovrebbe chiedere al mio procuratore. Io avevo le idee chiare in testa: avevo scelto la maglia viola. Il primo anno in Italia? Ho sofferto l'ambientamento: la lingua e soprattutto un calcio più duro, più tecnico, più difficile. Ma non mi sono mai pentito. Ho cercato di mettere a frutto qualsiasi esperienza. La vittoria sul Liverpool? Con i Reds è stata la serata più bella della mia carriera. Ma conta più il gol allo Sporting Lisbona perché ci ha aperto le porte della Champions. Quest'anno è un'altra storia: sono più tranquillo, più integrato, più sicuro. Con i compagni va a meraviglia, sento l'affetto di Firenze e la fiducia dell'allenatore. Il duello con Mutu? Adrian non è un rivale, ma il giocatore più forte con cui abbia mai giocato. Lui mi dà consigli e io li accetto. Possiamo anche giocare insieme, lo abbiamo già fatto. E vedrete che farà ancora tanti gol per la Fiorentina... Il paragone con Baggio? Se è per questo Savicevic mi ha paragonato a Cruijff che non ho mai visto giocare. Baggio era un fenomeno, io mi sono appena presentato".

Call 07-10-2009 01:19 PM

CASO MUTU, Ecco tutta la verità

07.10.2009

Fonte: La Nazione

OTTIMISMO. Anche se è solo l’inizio della battaglia legale che potrebbe chiudersi entro la fine dell’anno. Con un armistizio onorevole per entrambi i contendenti, Mutu e il Chelsea. Ottimismo. E prudente silenzio. Dal ritiro della Nazionale romena, alla vigilia della partita con la Serbia — a proposito, pare che il Fenomeno possa saltare la sfida delle qualificazioni europee —, Adrian Mutu preferisce non commentare la sospensione di un mese da parte del Tribunale federale svizzero della sentenza del Tas (Tribunale di arbitrato per lo sport, con sede a Losanna) che lo condanna a pagare al Chelsea la multa da 17 milioni di euro (positività alla cocaina nell’ottobre 2004): «Non posso commentare — ha ribadito l’attaccante romeno al sito del suo Paese prosport.ro — è un argomento delicato, meglio non dire niente adesso».
AL POSTO SUO nelle ultime ore su vari media, da Sky ad alcuni siti romeni ripresi da violanews.com, hanno parlato i suoi procuratori, i fratelli Giovanni e Victor Becali. Ecco la sintesi delle loro dichiarazioni: «La sospensione della sentenza è una buona notizia, certo, ma non è una sentenza, vedremo a novembre-dicembre. Non ce l’aspettavamo, Adi è felice, i nostri avvocati sono ottimisti sull’esito della vicenda, ma siamo consapevoli che siamo all’inizio di una dura battaglia. Mutu — hanno precisato ancora i fratelli Becali — ora potrebbe essere ascoltato dal Tribunale federale».
Il discorso dei Becali abbraccia quindi il futuro più squisitamente calcistico del numero 10 di Prandelli. «Pian piano Mutu si riprende, ancora non gli riescono i gol dell’anno scorso ma l’importante è che stia giocando con la squadra. Speriamo che possa giocare per altri 4 o 5 anni. Se lascia la Fiorentina a gennaio? E’ presto per dirlo, gennaio è lontano... Comunque lui sta bene a Firenze e ha un buon contratto, ma se ci sarà una buona offerta, anzi un’offerta bellissima per il giocatore e per il club vedremo, assieme a Corvino e alla proprietà. L’importante è che ora Mutu sia un uomo importante per la Fiorentina, una signora squadra che si è sempre comportata bene con lui. Eppoi Prandelli lo stima tanto, parlare adesso di un’eventuale cessione non è giusto».

TORNANDO alla vicenda giudiziaria, adesso il Chelsea, il club del miliardario russo Abramovich che licenziò Mutu, ha un mese di tempo per depositare nuova documentazione. La sensazione è che la proroga serva anche ai legali del giocatore, più vicini dopo la decisione della Cassazione svizzera all’obiettivo di aprire una trattativa con la società londinese. Intanto, Mutu non rischia più (almeno fino a novembre) la squalifica della Fifa per non aver pagato la colossale multa al Chelsea. Due i principali appigli giuridici ai quali si aggrappa il collegio di difesa del Fenomeno. Primo: i dubbi sull’attendibilità delle giurie sportive che hanno sentenziato sull’«affaire Mutu» in sei gradi di giudizio, in alcuni casi con gli stessi giudici. Secondo: la sentenza del Tas è da ingiusta in quanto sproporzionata, ovvero la multa è troppo pesante in rapporto al danno di immagine causato dal giocatore al Chelsea.

IN QUESTE ore Mutu pensa alla Romania e alla Fiorentina: «Belgrado sarà un inferno — ha detto — la Serbia vorrà vincere a ogni costo per centrare i tre punti qualificazione. Con Lucescu in panchina la situazione della Romania è cambiata, lui è un tecnico di stampo italiano, attento sul sistema e sull’organizzazione di gioco. Molto del lavoro che facciamo in Nazionale adesso, lo faccio da tempo a Firenze».

Call 07-10-2009 01:24 PM

VARGAS, Ecco i segreti di "El Loco"

07.10.2009

Fonte: La Nazione

Chi lo conosce bene, giura che il vero Vargas è quello che sta incantando le platee in questa prima parte di stagione. Il Vargas mogio e un po’ spaurito dei primi mesi a Firenze era un’altra persona: il tempo, il lavoro suo e di Prandelli, e anche il cambiamento di ruolo lo hanno rigenerato, tanto da farlo diventare quel giocatore potente e devastante che è entrato nei cuori dei tifosi viola, e che sempre a detta dei suoi amici potrà dare ancora tantissimo alla Fiorentina.
LUI INTANTO, «El Loco» come è soprannominato dalle sue parti, si gode il momento: dopo le ultime ottime prestazioni in maglia viola, lunedì, nel giorno del suo ventiseiesimo compleanno, è volato in Perù per rispondere alla convocazione della propria Nazionale, e all’arrivo all’aeroporto di Lima ha trovato i cronisti del sito rpp.com, che gli hanno strappato qualche dichiarazione. «Sto attraversando un buon momento con la Fiorentina — ha detto Vargas —, e spero di confermarlo in Nazionale. Ma soprattutto sono contento di trascorrere il mio compleanno qui, a Lima, con la mia famiglia: i più bei regali sono mia moglie e le mie due figlie».
Parole che denotano la grande importanza che per il peruviano hanno gli affetti familiari, e che permettono anche di comprendere meglio uno dei motivi che stanno alla base della trasformazione di Vargas. A spiegarlo con più chiarezza è uno dei migliori amici del «Loco», Marcelo Segundo: sudamericano come lui (è argentino), Marcelo gioca a rugby nel Giunti Firenze 1931 ed è il gestore del Rugby Pub, che sorge proprio davanti allo stadio e dove talvolta Vargas trascorre un po’ del suo tempo libero. «Quando è arrivato a Firenze — spiega Segundo — Manuel era solo, senza moglie e figlie, e questo lo rendeva molto triste. Poi la famiglia lo ha raggiunto, e il risultato si è visto sia in campo che fuori dal campo. Io credo di aver conosciuto due Vargas diversi: il primo era abbattuto e scontroso, e non si faceva vedere in giro; il secondo, pur rimanendo introverso, ha sempre il sorriso sulle labbra e una grande voglia di allenarsi e di giocare».
OLTRE alla componente familiare, secondo Marcelo c’è anche qualcos’altro alla base della metamorfosi di Vargas: «In effetti — ammette l’amico rugbista — il ruolo di difensore non gli piaceva: quando Prandelli l’ha portato più avanti sul campo, è cambiato tutto in meglio, e ora i tifosi si stanno rendendo conto di che razza di giocatore è. E a proposito di tifosi, anche il loro atteggiamento nei suoi confronti adesso è cambiato e questo lo rende ancora più felice: Manuel ama la città e la città ama lui». Tanto da avere progetti importanti per il futuro, come svela proprio Segundo: «Vargas sta cercando casa qui a Firenze: se non è fedeltà alla causa viola questa...».

Call 07-10-2009 09:24 PM

INTRIGO MUTU, La Juve mi ha fregato. E Becali attacca Moggi

07.10.2009

Fonte: Prosport.ro

Adrian Mutu si sta preparando in silenzio alla partita con la Serbia, il che significa anche il suo debutto sotto gli occhi del nuovo c.t. romeno Razvan Lucescu. Allontanate per il momento le preoccupazioni relative alla multa con il Chelsea, il fenomeno è tornato sulla maxi multa facendo riferimento ad alcuni errori commessi proprio dalla Juventus: "Mi sono ritrovato in questa situazione per colpa di errori nel mio dossier commessi da impiegati, ingaggiati dalla Juventus, che dovevano curare mia difesa. Al tribunale è stata presentata, dai legali della Juventus, una variante incompleta del mio contratto con la Juve. Sono rimasto fregato!"

GUARDA LA NOTIZIA SU PROSPORT.RO

Sul sito del quotidiano Libertaea emergono però altri importanti indizi sulla vicenda. Oltre alle dichiarazioni di Mutu nei confronti della Juventus ("Mi hanno fregato") si apprende che il romeno avrebbe abbandonato tutto l'entourage legale italiano per affidarsi alla Elegis, gruppo d'avvocati che fa capo a Jean-Luis Dupont. In pratica, grazie alla Elegis, il Tribunale Federale Svizzero ha impugnato la decisione del TAS perchè il contratto con la Juventus del romeno era stato presentato al TAS in forma incompleta. Per Gigi Becali si tratterebbe di una negligenza grossolana nemmeno troppo casuale. Queste le dichiarazioni di Becali: "Soltanto per il trasferimento di Mutu, Luciano Moggi, nel 2005 si è messo in tasca almeno 4 milioni di euro. Col tempo si scoprirà che fine ha fatto questo denaro....Tre mesi prima dello scandalo della droga, Moggi, mi chiamava di continuo, ogni giorno, per chiedermi notizie di Adrian al Chelsea. I londinesi avevano proposto un prestito da 2 milioni di euro, più 10 milioni per l'intero cartellino. Improvvisamente, però, i contatti si sono interrotti. Evidentemente hanno previsto il problema della cocaina, anche perchè alla fine lo hanno portato in Italia per un tozzo di pane. Non metterei la mano sul fuoco,ma è uno scenario molto plausibile. La Juventus ha commesso una negligenza grossolana anche di fronte al TAS, non presentando nessuna carta bollata".

Nel 2005, terminato il periodo di sospensione, Mutu torna in campo. Una delle promesse di Moggi era quella di far pagare eventuali ammende al nuovo club di Mutu, ovvero la Fiorentina. Anche se nessuno sa di nulla di quell'accordo, si sostiene sul sito di Libertatea, la Juve prevedeva questa situazione.

Mutu, a questo punto, spera di sfuggire alla maxi multa da 17 milioni di euro da pagare al Chelsea, e per questo si è affidato a Dupont, diventato famoso per il caso Bosman. Ad oggi Dupont è già stato in grado di rinviare l'attuazione della maxi multa rifacendosi a difetti procedurali.

Call 07-10-2009 09:26 PM

GENERAZIONE DI FENOMENI

07.10.2009

Tommaso Loreto

Due campioni. Anzi di più, due fenomeni. Il primo verso il recupero, il secondo sempre più splendente. Entrambi in maglia viola, entrambi pronti a lanciare la rincorsa verso una stagione ancora una volta all'altezza dei sogni dei tifosi. Adrian Mutu e Stevan Jovetic, ovvero il tesoro di Firenze. Per motivi diversi, stanno vivendo momenti positivi. E la sensazione, assai piacevole, è che tutto possa girare a favore della Fiorentina.

Cominciamo con "Il Fenomeno", o se preferite la versione romena, "Briliantul". La sospensione della maxi multa da pagare al Chelsea è manna dal cielo. Un briciolo di serenità, uno squarcio di luce in un tunnel che sembrava senza uscita. Mutu adesso può rifiatare, provare a staccare un po' la spina da certi timori. E non è un caso se la battaglia per la liberazione definitiva è già cominciata con alcune dichiarazioni decisamente severe nei confronti della Juventus. "Errori commessi da parte della Juve, inammissibili. Hanno mandato un dossier incompleto al TAS. Praticamente mi hanno fregato". Il primo round è già cominciato. Nel frattempo, se Mutu recupererà totalmente anche sotto il profilo psicologico, la Fiorentina può ritrovare un campione di enorme spessore.

E poi c'è Jo-Jo, il novello Baggio. Uno che ha fatto impazzire Firenze a suon di gol in un avvio di stagione spettacolare. Mezza Europa si è stropicciata gli occhi e ha cominciato a farci su un pensierino. Lui, però, non si scompone. Troppo serio, il genio di Podgorica, per farsi accecare dalle prime luci della ribalta. "Ho un contratto di 5 anni con la Fiorentina, non ci penso proprio ad andarmene. Nemmeno all'Old Trafford di Manchester". E mentre Corvino già pensa di allungargli il contratto Firenze gongola. Al pensiero di un campioncino destinato a far parlare di sè ancora a lungo. Con la maglia viola cucita addosso.

Call 07-10-2009 09:36 PM

Alessandra Gozzini entra in Acf Fiorentina nell'area comunicazione

07/10/2009

La Fiorentina comunica che la Dott.ssa Alessandra Gozzini, giornalista professionista, è entrata a far parte dell’area comunicazione della società.

violachannel.com


L'intera redazione di fiorentina.it fa i più sinceri complimenti e auguri ad Alessandra che oltre ad una ottima collega, che ha cominciato a lavorare in ambito viola proprio su fiorentina.it qualche anno fa, è una grande amica e compagna di viaggio!

La redazione

BRAVA, INTELLIGENTE E BONA!!! :D


Call 08-10-2009 01:34 PM

Fiorentina, Kroldrup verso l'addio

08.10.2009

Fonte: Gazzetta dello Sport

Sempre nella sua inchiesta sui giocatori che potrebbero presto svincolarsi, La Gazzetta dello Sport analizza anche la situazione dei viola Massimo Gobbi, Martin Jorgensen e Per Kroldrup. La "rosea" definisce curiosa la situazione del jolly lombardo, per il quale non si parla di rinnovo nonostante Cesare Prandelli stia puntando molto su di lui in questo inizio di stagione. Per quanto riguarda i due Danesi pare che l'ex Everton sia destinato a lasciare Firenze.



MERCATO, Missione di Corvino per Munoz

08.10.2009

Fonte: Il Nuovo Corriere di Firenze

Trovano conferme le voci che vorrebbero il centrale del Boca Juniors, Ezequiel Munoz, ad un passo dal trasferimento alla Fiorentina. Secondo l'edizione odierna de Il Nuovo Corriere di Firenze, il ds viola Pantaleo Corvino dovrebbe a breve volare in Argentina per chiudere la trattativa con il club Xeneize. Si parla di una somma di circa 7 milioni di euro.



MERCATO, Subotic di nuovo nel mirino?

08.10.2009

Fonte: /www.goal.com/es

Secondo l'edizione spagnola di goal.com, il giovane centrale del Borussia Dortmund, Neven Subotic, potrebbe essere presto protagonista di un'asta che vedrebbe coinvolti molti club europei tra cui anche la Fiorentina. Anche l'agete del difensore Serbo-Americano, Stephen Kelly, appare più possibilista rispetto al passato riguardo ad un eventuale divorzio dal club tedesco: "Che Neven sia al centro dell'interesse di molte società è ormai risaputo. E penso che la cosa attragga anche lui. Dove potrebbe andare? Questo non lo so, anche se mi risulta che da parte di società italiane e inglesi ci sia qualcosa di concreto. Non penso che lasci il Borussia prima della prossima estate, ma nel calcio tutto può essere".

Call 08-10-2009 01:39 PM

Jovetic e Vargas il valore aggiunto, l'articolo de La Repubblica

08/10/2009



I numeri dicono che la Fiorentina resta la Fiorentina e che guardando bene, rispetto a un anno fa, la squadra ha addirittura migliorato le sue statistiche. Le ragioni di un inizio stagione pieno di soddisfazioni (la vittoria sul Liverpool è il marchio indelebile), con un primato in classifica rovinato solo da una guardalinee parente stretto di mister Magoo, sono diverse e servono a raccontare i perché di un sorriso che ha sorpreso tanti, visto che tra il mercato di un anno fa e quello dell´estate appena passata ballano parecchie decine di milioni di euro. Ma il ragionamento deve iniziare proprio da questo punto. Perché anche questa Fiorentina è figlia di quel mercato. I due acquisti più onerosi fatti nel 2008, infatti, si chiamavo Vargas e Jovetic, due giocatori che hanno faticato a esprimersi subito al massimo. E´ evidente che la loro esplosione adesso è sotto gli occhi di tutti. Gol, assist, costanza di rendimento: senza togliere niente ai compagni, di sicuro il valore aggiunto adesso sono loro. In più, rispetto a un anno fa, Prandelli ha potuto lavorare su un progetto tattico preciso, quel 4-2-3-1 che un anno non riuscì mai a funzionare come avrebbe dovuto.
Da questo punto di vista oggi la Fiorentina è una squadra in grado di esprimere il meglio di sé sulle fasce, dove Marchionni e Vargas (finalmente impiegato là dove può dare il meglio di sé) offrono variabili importanti di gioco, situazioni che aprono spazi e varchi per i compagni.
Se in vista di una trasferta a Torino si sprecheranno i confronti tecnico-finanziari tra Felipe Melo e Cristiano Zanetti (è facile dire chi ci abbia guadagnato), al di là del rendimento dei singoli di sicuro ci sono altri fattori utili a decifrare la crescita di questa squadra. Si può parlare di anima. O di sentimento. Esempio: questo spogliatoio è più unito, più compatto. E le ragioni sono semplici: un anno fa c´erano giocatori in lista di partenza, gente insoddisfatta che poi è andata via a gennaio. Poi ce n´erano altri che ballavano sul confine del gruppo: ragazzi che avevano costribuito a conquistare la Champions e all´improvviso si sentivano messi quasi da parte da arrivi a cinque stelle. Oggi chi doveva partire è partito e chi è restato si sente coinvolto al cento per cento, sia per la partenza di Melo (uno che dalla convocazione in nazionale in poi non si teneva più), sia per lo spostamento in avanti di Vargas. Va anche detto che se un mercato da 50 milioni obbligava la squadra a spaccare il mondo, il risparmio della recente campagna acquisti ha chiamato il gruppo alla motivazione più forte, quella di cancellare i dubbi intorno a sé. Chiaro che questa Fiorentina è perfettibile: la panchina, per esempio, può essere migliorata. Ma c´è sempre gennaio. E, volendo, anche un bel gruzzoletto da parte.

BENEDETTO FERRARA
FONTE LA REPUBBLICA

Call 08-10-2009 01:49 PM

Fiorentina Se parte Mutu c'è Albìn?

13:02 del 08 ottobre

Secondo quanto riferisce il sito spagnolo 'Futbolmercado', che cita la trasmissione 'El Larguero' dell'emittente 'cadena Ser' l'attaccante del Getafe, Juan Albín, sarebbe nel mirino della Fiorentina per il mercato di gennaio. L'attaccante 'Azulon', che in passato è stato accostato anche al Milan potrebbe arrivare a Firenze in caso di partenza di Adrian Mutu.

Call 08-10-2009 02:58 PM

FIORENTINA, La vittoria col Liverpool arriva in Giappone

08.10.2009

Fonte: Viola Channel

Dopo la vittoria sul Liverpool, la Fiorentina ha fatto parlare di sé fino in Giappone. Ecco l’articolo scritto dal giornalista Franco Rossi. Novanta minuti per far innamorare Firenze, per incantare l’Italia calcistica e per meravigliare gli inglesi, cioè coloro che il calcio l’hanno inventato. A novembre compirà venti anni, è un calciatore del Montenegro e gioca nella Fiorentina e il 29 settembre scorso ha segnato i due gol che hanno sconfitto il Liverpool in una partita di Champions League che rimarrà nella storia di Firenze. Stevan Jovetic è la stella nascente del calcio italiano (anche se, ripeto, è montenegrino), un calcio che di stelle, dopo le partenze di Ibrahimovic per Barcellona e di Kakà per Madrid, ne ha sempre meno.

Piace Jovetic perché è molto bravo, piace perché dà l’immagine di quella generazione di giovani degli anni Sessanta che con abbigliamenti originali e i capelli lunghi alla Beatles era stata da modello per i ragazzi di ogni parte del mondo.

In realtà Jovetic all’apparenza, come ragazzo, somiglia a uno dei Beatles, la faccia furba, gli occhi vivaci e sognanti, e anche come calciatore è nettamente al di sopra della norma.

Erano in tanti a scrivere e a parlar bene di questo ragazzino che sino a due anni fa giocava nel Partizan di Belgrado e diverse società di ogni parte d’Europa volevano ingaggiarlo.

Ma Pantaleo Corvino, direttore generale della Fiorentina, riuscì a battere la concorrenza di Real Madrid, Chelsea e Inter con uno stratagemma che lo stesso Corvino racconta: “Ho una certa esperienza con i giovani dell’Europa dell’Est e ne ho portati in Italia diversi, per esempio Bojinov e Vucinic. Andai a vedere diverse partite del Partizan e ogni volta Jovetic faceva sempre vedere cose nuove e migliori delle precedenti.”

Corvino ne parlò a Della Valle, il patron della Fiorentina e della Tod’s, si mise d’accordo sui soldi da offrire al Partizan, otto milioni di euro e poi doveva svolgere il compito più difficile, quello di convincere il giocatore ad accettare il trasferimento a Firenze, piuttosto che a Madrid o Londra.

E Corvino usò l’arma della bellezza.

Non la sua, ovviamente, ma quella di Firenze.

“Portai Stevan e i suoi genitori per una settimana a Firenze. Ammirarono le bellezze uniche di questa città, apprezzarono la cucina toscana e le meravigliose dimore nelle colline circostanti e rimasero letteralmente appassionati anche del carattere dolce e affettuoso dei fiorentini.”

Sinceramente non so quanta strada farà la Fiorentina in Champions League, ma l’entusiasmo travolgente che è riuscita a trasmettere la incredibile partita contro il Liverpool e le giocate sublimi di Jovetic (qualcuno l’ha paragonato a Baggio che per anni a Firenze è stato l’idolo incontrastato) hanno portato i giornali inglesi a parlarne come di una rivelazione e subito l’hanno eletto come uno dei migliori “under 20” del mondo.

A vedere la Fiorentina c’era anche la pop star Sting, che vive vicino Firenze, e ne è rimasto affascinato.

Ha detto Sting: “Mi è sembrato in alcune giocate di rivedere l’indimenticabile Best…”

Naturalmente Jovetic, detto anche “Jo-Jo” è subito entrato nel mirino delle grandi italiane, in special modo dell’Inter.

Corvino l’ha pagato otto milioni e per adesso non lo mette in vendita.

“La Fiorentina ha grandi ambizioni per il futuro e per alimentare questa ambizioni ha l’obbligo morale di non vendere il suo giocatore migliore. Al momento per Jovetic non c’è prezzo…”

Al momento no, ma continuando così, magari tra qualche mese per il giovane montenegrino potrebbe aprirsi un’asta colossale.

Call 08-10-2009 03:20 PM

Battuta della settimana:

"Leonardo è il creatore di questo Milan?....Ma La Pietà non l'ha creata Michelangelo?"

:D:D:D

Call 09-10-2009 08:54 PM

Fiorentina, non solo Munoz

Rassegna stampa a cura di Marco Gori

09.10.2009

Fonte: Gazzetta dello Sport

Ieri il ds della Fiorentina, Pantaleo Corvino, ha praticamente ammesso che a breve partirà per il Sud America. Quasi sicuramente lo scopo principale della sua missione è quello di chiudere definitivamente il discorso per il centrale del Boca, Ezequiel Munoz (19)anche se, secondo La Gazzetta dello Sport, la società viola potrebbe tornare alla carica per il 25enne del San Paolo, Miranda. Il club gigliato cerca anche un centrocampista, e se in Italia si continua a parlare di Ledesma, in Brasile viene accostato con sempre maggior insistenza alla società toscana il nome di Sandro (20) dell'Internacional di Porto Alegre. Sempre in Sud America la Fiorentina potrebbe tornare alla carica per il gioiellino del Lanus, Eduardo Salvio (19), mentre nel Vecchio Continente si parla dell'attaccante del Getafe, Juan Albin, come eventuale erede di Adrian Mutu.

Call 09-10-2009 08:57 PM

FIORENTINA, Con la Juve spazio a Santana?

09.10.2009

Fonte: calciomercato.com

Prime prove tecnico-tattiche ieri pomeriggio per la Fiorentina guidata da Cesare Prandelli, che preparerà anche oggi e sabato - per poi concedersi domenica e lunedì due giorni di sosta - la partita del prossimo 17 ottobre contro la Juventus. Ad allarmare il tecnico gigliato è soprattutto l’assenza dei molti nazionali nel gruppo di lavoro di questi giorni: Jorgensen e Kroldrup con la Danimarca, Mutu con la Romania, Jovetic con il Montenegro, Gilardino e Gamberini con l'Italia, De Silvestri e Seculin con l'Under 21 azzurra, ma soprattutto Juan Manuel Vargas con il Perù. L’impegno infatti dell'ex esterno sinistro del Catania, mercoledì notte, nelle qualificazioni ai Mondiali in Sudafrica, farà si che (salvo cambiamenti dell’ultima ora) Vargas tornerà a Firenze solo venerdì pomeriggio, a 24 ore esatte dalla gara contro la Juventus.

Cesare Prandelli, stante l'assenza di Savio Nsereko (infortunato), unico naturale sostituto di Vargas, sta valutando possibili soluzioni alternative. Ecco allora che secondo quanto scrive calciomercato.com sembra riaffacciarsi l'ipotesi di utilizzare nel ruolo che solitamente è coperto dal 26enne di Lima, Mario Alberto Santana. Infortunatosi lo scorso 23 settembre negli ultimi minuti di Fiorentina-Sampdoria, l'argentino è tornato da dieci giorni a lavorare con il gruppo, e la sua duttilità tattica sarebbe perfetta per le esigenze di Prandelli, che vuole contro la Juventus puntare sul gioco sulle ali, confermando la coppia Cristiano Zanetti-Montolivo davanti alla difesa, reparto quest'ultimo in cui rientrerà, reduce da un turno di squalifica, il capitano Dario Dainelli.

Call 09-10-2009 08:59 PM

FREY, Non capisco perchè Domenech m'ignori

09.10.2009

Fonte: sofoot.com

Nel giorno in cui Firenzeviola.it ha indetto il Frey-Day, arrivano anche alcune dichiarazioni del portierone francese, riportate dal portale francese sofoot.com: "Io spero ancora di poter andare al mondiale, io continuo a lavorare al massimo ma non capisco perchè Domenech mi ignori sempre. Sinceramente penso che fare più di quello che sto facendo ora sia impossibile"

Meglio di Frey solo Buffon...

Call 11-10-2009 01:04 PM

MERCATO, Il Real offre Drenthe ai viola

11.10.2009

Fonte: la Nazione/tmw

Secondo l'edizione odierna de La Nazione, il Real Madrid avrebbe offerto alla Fiorentina l'esterno olandese Royston Drenthe, a lungo corteggiato proprio dal club toscano durante il mercato estivo. Pare che la risposta del ds viola Pantaleo Corvino sia stata per il momento piuttosto tiepida, anche se un eventuale ingaggio dell'ex Feyenoord potrebbe venire preso in considerazione qualora dovessero arrivare offerti particolarmente interessanti per Manuel Pasqual.


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