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shinobi 25-06-2008 11:52 PM

meglio la forza o la resistenza o entrambe?
 
per un praticante di arti marziali ma anche di sport da combattimento, visto che le due cose posso convivere, è meglio un allenamento con i pesi per la forza o per la resistenza?

HD73 26-06-2008 12:09 AM

io direi di sviluppare la forza nei singoli movimenti con la resistenza nel ripeterli con pause ridottissime.

Mi spiego meglio...

esercizi di base con carichi alti e basse ripetizioni, eseguiti in successione o superserie, senza o con breve recupero.

... è solo una mia idea.

greatescape 26-06-2008 08:45 AM

forza e forza esplosiva

spike 26-06-2008 09:01 AM

imho forza esplosiva/potenza

kalliste 26-06-2008 09:09 AM

per la Forza, è chiaro.

greatescape 26-06-2008 09:38 AM

nelle arti marziali devi esprimere la massima potenza in ogni singolo colpo
per fare questo devi avere una grande forza ... dando per scontato che tu sai colpire perfettamente e sai quali sono i movimenti migliori per ogni singolo colpo ... e' la velocita d'impatto unita alla forza a rendere un colpo devastante
scaricare tutta la forza in un istante in un singolo punto ...
quindi sviluppa la forza ... allenandoti e facendo strecthing e pianifica anche allenamenti di forza esplosiva

highflyer 27-06-2008 10:29 AM

forza, velocità e reattività;)

Veleno 27-06-2008 01:54 PM

Quoto pienamente Great.;)

The_Pilonwolf 30-06-2008 09:19 PM

Bisognerebbe ciclizzare ovvero:
- quando non fai arti marziali fai forza
- quando fai arti marziali fai esplosiva e resistente
- io ci metterei anche un lavoro sulla potenza con clean e roba varia, però ti brucia parecchio a livello di SNC (coordinazione)

greatescape 01-07-2008 09:41 AM

se fai incontri su ring e su guantoni a tempo quindi ... la resistenza la sviluppi andando a correre facendo fiato ... devi avere un buon allenamento aerobico ... se stiamo parlando di fiato e resistenza la strada e' questa ... anche perche in questo genere di combattimenti non puoi capire quanto conti avere fiato durante le gare .. poi soprattutto se sei novizio, gia salendo sul ring per l'emozione perderai meta del fiato ....

dicci in che ottica cmq hai fatto la domanda .. che arte marziale pratichi ??
perche per assurdo a un vero esperto di arti marziali bastano pochissime mosse per stenderti senza fare movimenti inutili e quindi senza perdita di energie ... pero li parliamo di gente esperta e poi con mosse come leve prese per immobilizzare atterrare o colpi particolari ...
cmq in generale e' la forza esplosiva a decretare la forza di un colpo e quanto puo essere devastante ...

k3drak 25-08-2008 10:46 AM

Qualcuno, riuscirebbe ad elaborare in questo thread, a scopo illustrativo, come esempio, un allenamento per la forza per vari gruppi muscolari (gambe, braccia, petto ecc)?

Ed uno per la resistenza?

Senza la necessità di scrivere troppi esercizi, ma solo scrivendone 1 o 2 per ogni gruppo muscolare, proprio per esporre il concetto. ;)

Coach 01-10-2008 03:21 AM

Prima o poi mi deciderò a scrivere un post sull' argomento, detto in poche parole: arti marziali e sport da combattimento non possono coesistere insieme per via della filosofia sottostante. L'"arte" è fine a se stessa, è una ricerca... spesso la ricerca della perfezione e quelle della guerra non fanno differenza. Gli sport da combattimento ricercano la prestazione all' interno (attenzione, questa è la discriminante) di un regolamento. Per molte arti nipponiche il kanji post-posto "DO" rende una perfetta idea di quello che accade. Il kanji DO stilizza un samurai che cammina lungo un sentiero verso la cima di una montagna. Non ho sottomano quel kanji, ma sulla fiducia credete a questo, la cima della montagna viene sempre scritta staccata dal resto del kanji :)
Rappresenta il punto di arrivo che si trova ad una distanza indefinita, forse infinita. Il concetto stesso di arte (anche quella occidentale) prevede un viaggio verso la perfezione, con la consapevolezza nel cuore che la perfezione non verrà mai raggiunta. E' il viaggio stesso che forgia l' artista... anche se non raggiungerà mai la cima, il solo affrontare gli ostacoli del viaggio lo renderanno diverso, forse migliore. L' artista marziale si allena sulla tecnica per la tecnica. La tecnica, in termini fisiologici si allena con il gesto atletico, non con il potenziamento di parametri quali forza, potenza resistenza, velocità. Con questi ultimi potenziamo l' artista marziale (in quanto essere umano, risponderà di conseguenza ai carichi di lavoro), ma la sfera dell' arte non verrà toccata. Kandinskij non aveva bisogno di sollevare un pennello da 15 kg per rendere al mondo il suo cosmo interiore. Nel momento stesso in cui ci si prefissa un' obiettivo da raggiungere, una prestazione da registrare all' interno di un "regolamento", il concetto di arte cade inevitabilmente, sic et simpliciter. Benchè sia abitudine distinguere tra AM (quelli col pigiama e le cinture) e SDC (quelli in mutandoni e guanti) tutto, ripeto tutto, cade nell' insieme degli SDC se esistono gare, competizioni o anche semplici regole di combattimento dentro la palestra. Quindi (scusate, ero sicuro di poter rendere la precisazione un po' meno prolissa), partendo da questo assunto, la domanda potrebbe essere: meglio forza o resistenza per gli sport da combattimento?
A questo punto è facile: lo sport da combattimento è definito tale perchè si muove all' interno di un insieme di regolamenti per cui so cosa posso e cosa non posso fare. Come in tutte le competizioni, che sia un torneo di Magic o un battleground online, gli exploit vengono subito fuori... ovvero: tra le varie tecniche permesse, i vari minuti di combat, di rest etc etc esistono delle strategie, tattiche e tecniche più redditizie e meno dispendiose e/o rischiose di altre. Basta prendere qualche disciplina ai suoi massimi livelli e vedere come tutti abbiano più o meno le stesse movenze e atteggiamenti alla fine. I judoka, i lottatori, i boxeur di alto livello, pur con stili personali, si approcciano in maniera speculare. Questo per un unico motivo: non perchè quello sia il modo migliore di combattere, ma perchè quello è il miglior modo di combattere all' interno di quel regolamento, di quelle protezioni (che alterano non poco la guardia e la percezione di apertura dei punti vulnerabili rispetto ad una situazione "nuda") e abbigliamento. Pur sembrando tutto ora così complicato, la situazione è diventata immediatamente più chiara: forza o resistenza per lo scopo che mi prefiggo? Dipende esclusivamente dal tipo di combattimento che pratichi. Quando combatti cosa fai? Colpisci? Afferri e proietti? Lotti a terra?
Le mie piccole esperienze sono state queste se può aiutarti:
Karate agonistico: per via del suo regolamento, non differisce dalla scherma, il modo migliore è allenarsi ai movimenti esplosivi e alla reattività.
Aikido: forse una delle poche "quasi arti" rimaste, per praticare Aikido occorre solo una grande capacità di concentrazione mentale, imparare a rilassarsi anche sotto lo stress di un attacco e "sentire il morbido laddove vorresti reagire duro".
Jujutsu/Judo: hai voglia a dire "sfrutta la forza dell' avversario", quando l' avversario risponde neuralmente come te ad ogni cambio di equilibrio la forza diventa davvero importante, specie a terra nei Ne Waza. All' inizio pensavo che anche la resistenza fosse importante nella lotta a terra, ma il Maestro mi spiegò che la regola numero 1, a terra, è: Respira piano!. Con l' esperienza impari a gestire i momenti di stallo per calmare il fiato ed elaborare in maniera lucida una strategia di uscita. A quel punto mi sono trovato benissimo ad allenare esclusivamente la forza pura fuori dal dojo, i progressi sono stati enormi.
Perdonami per tutta la pappardella, ma se riesco a mettere su questo piano il discorso, diventa più facile capire le tue esigenze.

scrfx 02-10-2008 10:36 PM

Quote:

Originariamente inviato da Coach (Scrivi 71529)
Dipende esclusivamente dal tipo di combattimento che pratichi. Quando combatti cosa fai? Colpisci? Afferri e proietti? Lotti a terra?
.

Hai colto l'essenza!è propio così anche secondo me bisogna scindere,un conto le arti marziali come il karate e i suoi vari stili un conto sono altri sport da combattimento come la kick la thai e la stessa boxe,in queste ultime bè le cose cambiano.
Quoto great con i sui consigli,ha ragione si vede che era qualcuno nell'arte marziale che praticava;).Io per esempio quando praticavo il Wado-Ryu il mio maestro mi perseguitava con il "baricentro",trovato questo la forza che si poteva scaturire con un semplice colpo di pugno come lo yako zuki poteva essere devastante,la frustata derivata dall'unione coordinata del movimento dell'anca spinta dalla forza addominale poteva divenire letale e li sotto con addominali a rotta di collo.
Se sali su un ring e pratichi boxe o kick dilettantistico o non ,devo riQuotare Great "... la resistenza la sviluppi andando a correre facendo fiato " e aggiungo sacco e sacco e ancora sacco e corda corda e ancora corda.Su di un ring poi è vero è la paura che ti spezza il fiato e li pare essere stanchi a volte anche dopo la prima ripresa e non solo soprattutto per i colpi ricevuti,saper incassare vuol dire avere resistenza vuol dire avere fiato lavorare con i pesi soprattutto a livello dorsale,trazioni a più non posso(logicamente non solo i dorsali) in una buona posizione di guardia sono i fianchi maggiormente ad essere scoperti.
Cosa pratichi Shinobi?


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