Proteste senza tregua
 

La fiaccola sta raggiungendo lo stadio di Pechino. I tedofori stanno marciando lungo la muraglia cinese, ultima tappa a poco meno di 24 ore dall'apertura ufficiale dei giochi olimpici, prima di accendere il braciere.Le proteste continuano e gli occhi sono tutti puntati sulla situazione repressiva messa in atto dal Governo cinese. Ieri sono stati arrestati e successivamente espulsi quattro giovani che dopo essersi arrampicati su un traliccio avevano esibito bandiere con gli slogan a favore del Tibet.

Altre tre persone, invece, inginocchiate nella piazza Tienanmen come atto di protesta contro il regime comunista di di Hu Jintao sono state arrestate.
Domani Bush sarà a Pechino. I rapporti diplomatici tra il governo statunitense e quello di Pechino sono sempre più tesi, dopo la denuncia del presidente Bush che ha chiesto al Governo cinese di garantire al proprio popolo la libertà di stampa di religione e di espressione.

C'è molta attesa per l'apertura dei giochi, ma anche molta segretezza sull'organizzazione, dove 15mila comparse saranno coinvolte per la giornata inaugurale di domani. Uno spettacolo unico nel quale verranno ripercorsi i momenti più salienti della storia cinese.

Olimpiadi di Pechino. Domani l'apertura dei giochi, ma le proteste continuano