colonna vertebrale dritta
 

La mia spina d. è un caso un pò strano: sia lordosi che cifosi sono minime ed in particolare è come se, vista di lato, la cifosi sia meno pronunciata in quanto interessa una porzione più estesa rispetto ad una spina dorsale normale.

Al fine di darle un aspetto più normale, potreste consigliarmi alcuni esercizi per incrementare le curve fisiologiche? In sostanza vorrei un pò di gobba all'altezza del trapezio.

Grazie

ho trovato un esempio che rispecchia la mia situazione da t nation (a 3/5 della pagina + o -):
TESTOSTERONE NATION

durante la giornata sono come nella prima foto anche se tuttavia le mie spalle sono meno anteposte. Quando sono in pale sto come nella seconda foto. Ora vi chiedo: durante la giornata qual'è la postura corretta da adottare? la seconda?

forse mi sono spiegato male..
il mio caso è di iperlordosi, in internet ho letto che l'unico metodo per a accentuare la lordosi lombare è allenare i dorsali, voi siete d'accordo o esistono altre soluzioni?

grazie

ciao disko.
il tuo caso non è iperlordosi, anzi l'iperlordosi è il caso opposto in cui le curve fisiologiche sono troppo accentuate,la tua invece mi pare di capire sia la classica postura da manico di scopa nel c....:P
beh ti posso dire che i difetti di postura di questo tipo sono dati da delle tensioni croniche ,che attraverso gli esercizi in palestra andresti a compensare creando altre tensioni dalla parte opposta, il che non è una gran cosa.
se vuoi risolvere il problema come si deve invece dovresti lavorare a sciogliere la parte contratta.nel tuo caso dovrebbe trattarsi di una tensione a livello di diaframma , il quale rimane cronicamente spostato in alto, impedendo alla respirazione di espandersi fino alla parte bassa dell'addome, impedendo anche un'espirazione completa,ed è su questo che dovresti lavorare.
c'è anche un esercizio di thai chi che ti puo venire incontro ,il cosiddetto arco.
ti devi mettere in piedi con le ginocchia flesse al massimo.le piante poggiano completamenteal suolo ma il peso è leggermente spostato sull'avampiede e il bacino leggermente retroverso.
a questo punto poggi i tuoi pugni sul fondoschiena ,e mantenendo le spalle in linea verticale coi piedi cerca di portare il bacino in avanti, formando col tuo corpo una specie di arco appunto.
ovviamente sono metodi che richiedono tempo per dare risultati permanenti ,ma per fare le cose per bene ci vuole pazienza!
ciao!

Mi fa pensare anche il fatto che ho le costole che in posizione neutra appaiono come contratte verso l'interno del torace (come quando si è a fine di un'espirazione)
Mi ricordo che quando giocavo a calcio mi era capitato in più di un'occasione di avere dei forti dolori intercostali per i quali sono stato anche ricoverato per accertamenti (anche holter) ma la diagnosi fu un generico "dolori intercostali".
Ho provato l'arco, continuerò per vedere i risultati.

grazie della risposta

certo anche il fatto dello sterno (e costole) introverso sono un effetto collegato a tensioni del diaframma.quando fai gli esercizi cerca sempre di buttar fuori tutta l'aria nell'espirazione.
un'altra cosa che ti puo aiutare parecchio è il nuoto.
ciao!

Certo d'ora in poi presterò più attenzione alla respirazione.
Solo il nuoto o anche altri sport di resistenza possono migliorare la mia situazione?

grazie

il nuoto è l'ideale non tanto per il fatto che è uno sport di resistenza ma perche serve ad aprire la cassa toracica e sciogliere tutte le tensioni del corpo.
in alternativa puoi fare delle discipline di consapevolzza corporea tipo il thai chi, feldenkrais ,bioenergetica,ecc...

e secondo te remare potrebbe essere d'aiuto?