Principianti intermedi avanzati
 

Buona sera a tutti,in questo forum,generalmente,ai principianti e intermedi viene consigliato,giustamente,un allenamento in multifrequenza per permettere loro di imparare l esecuzione corretta dei vari esercizi fondamentali e incrementare i carichi senza mai raggiungere il cedimento.Per un avanzato che sà eseguire gli esercizi e ha raggiunto un ottimo carico vale lo stesso suggerimento oppure è preferibile una monofrequenza con cedimento per continuare ad aumentare la propria massa muscolare?grazie

Dipende cosa intendi per buoni carichi

La mia esperienza di "avanzati" è molto limitata, essendo io un principiante.
Inoltre il mio interesse principale non è lo sviluppo dei muscoli ma della forza e conosco gli "avanzati" in questa direzione.

Comunque presumo che quando si siano raggiunti dei buoni carichi (indicativamente considerati come Squat 2 x Bw, Panca 1,5 x Bw, Stacco 2,5 x Bw, Military 1,2 x Bw), probabilmente comincia a essere fruttuoso anche un allenamento con i monoarticolari in monofrequenza perchè dovrebbero essere in grado di effettuarli con carichi significativi.

Ragazzi non è che tutti possono raggiungere gli stessi carichi elevati attraverso i quali costruire la propria massa muscolare.Non è poi detto che se uno alza 150 sia più grosso di chi usa 100 perchè l aumento della massa dipende da tanti fattori,quindi carico elevato relativo al singolo individuo.La mia domanda iniziale doveva servire per capire se la multifrequenza fosse un allenamento ideale non solo per i principianti e intermedi ma anche per avanzati che,in base alla loro anzianità,si presume abbiano raggiunto buoni carichi.In pratica mi piacerebbe sapere se,la multifrequenza,è ideale per sempre oppure se,arrivati ad un certo punto in cui i carichi cresceranno difficilmente,sarebbe più opportuno passare ad una monofrequenza dove i carichi raggiunti possono essere usati a cedimento con conseguente maggior bisogno di recupero.Chiedo scusa se non sono riuscito ad essere chiaro ma spero riusciate a capire,ugualmente,il senso del mio discorso.Ciao

La multifrequenza vale per tutti, la si reinterpreta.
Vedo molte schede di grandi allenatori in cui i novizi fanno multifrequenza di esercizi multiarticolari complessi (come squat, stacco da terra, distensioni su panca) anche 4 o 5 volte a settimana, ovviamente con carichi ridotti anche in proporzione al loro peso ma con volumi di lavoro molto notevoli in termine di serie e ripetizioni totali. Questo per dare la possibilità di ripetere fino allo sfinimento il semplice movimento: un allenamento neurale e motorio ma solo in parte muscolare e fisico. Man mano che la preparazione migliora (e ciclizzandola a dovere) la frequenza può scendere a 3 sessioni per esercizio alternando giornate pesanti a leggere, oppure intensificando il lavoro periodicamente rendendolo molto pesante quanto a carico assoluto ma tagliando molto il volume totale per poi tornare a volumi maggiori scaricando il carico.

Negli atleti con notevole anzianità di allenamento, che ormai la tecnica ce l'hanno sufficientemente consolidata, noto che si tende a portare una multifrequenza diradata o addirittura monofrequenza per dare tempi di recupero maggiori ad atleti non più giovanissimi e che maneggiano carichi molto pesanti.

Dunque è conveniente iniziare con multifrequenze alte e via via che aumenta il carico diminuirle fino alla monofrequenza in atleti anziani che usano carichi notevoli e hanno bisogno di un recupero maggiore.Quindi da quello che ho capito è il carico a determinare l intensità di un allenamento e,in base a quello,si deve allenare un movimento più o meno spesso oppure alternando pesante con leggero che è il metodo che stò usando io in questo momento e che mi permette di continuare la multifrequenza senza intaccare la mia capacità di recupero.Grazie mille e buona notte

Più precisamente è il tonnellaggio che fa da discriminante, ossia il rapporto tra carico assoluto e le volte che lo si muove. Un carico leggero lo si ripete in moltissime serie e ripetizioni, un carico importante (più stressante mentalmente) si muove meno volte ma sempre ad ottenere un tonnellaggio (cioè un totale dei chili mossi, serie x ripetizioni x peso) sempre buono ma inferiore a prima, un carico massimale o quasi si muove a doppie o singole per diverse prove, pur mantenendo un certo tonnellaggio seppur ancora più basso.

Ciao Yashiro,non è da molto che mi alleno in multifrequenza però devo dire che mi piace e,soprattutto,al termine di una seduta non mi sento eccessivamente stressato come accadeva quando tiravo tutte le serie a cedimento però,allenando pesantemente un gruppo ogni 10 giorni nel formato pesante leggero non credi che,in quel giorno,sia preferibile cedere almeno nell ultimo set del movimento fondamentale visto i tanti giorni che gli concediamo per recuperare?Grazie e buona serata