Incredibile tragedia sulle tre cime di Lavaredo
 

Belluno, 26 ago - Un'alpinista ha perso la vita ieri sera sulle Tre Cime di Lavaredo, dopo un volo di oltre duecento metri. La donna, un'austriaca di 54 anni di Salisburgo, aveva scalato ieri in giornata con il marito lo Spigolo Dibona sulla Cima Grande, un picco a oltre 2500 metri d'altezza. Al momento di rientrare, i due hanno probabilmente sbagliato strada poi hanno individuato trovato gli ancoraggi della cosiddetta via Zambelli Franz, lato ovest della Cima Grande, e sono scesi da quella parte in corda doppia. Qui e' successo l'incidente.
L'austriaca, secondo quanto ricostruito, non aveva l'autobloccante ed e' scivolata fino in fondo alla corda dove e' rimasta appesa disperatamente per piu' di un'ora. Alla fine, stremata, si e' lasciata cadere precipitando nel vuoto.
L'allarme e' stato lanciato da alcune persone che hanno sentito le urla - il marito non aveva cellulare - e hanno chiesto aiuto al rifugio Auronzo. Le squadre del Soccorso alpino di Auronzo e Dobbiaco sono partite in aiuto di due alpinisti in difficolta'.
Quattro soccorritori hanno raggiunto il luogo dell'incidente e hanno tratto in salvo l'uomo. Poco sotto c'era il corpo senza vita della donna. I quattro soccorritori hanno anche aiutato due scalatori di Udine che stavano scendendo al buio e si erano persi. L'intervento si e' concluso dopo le tre di notte.

AGI News On - MONTAGNA: AUSTRIACA MORTA SUL LAVAREDO, APPESA UN'ORA A CORDA