Nuoto?!?
 

Salve ragazzi, iniziamo col dire che non sono un vero e proprio bodybuilder (da gara intendo) ma mi diletto molto in questo fantastico sport. Recentemente mi è stata diagnosticata una particolare malformazione alle rotule che non mi permette nè di correre nè tanto meno di eseguire squat, press affondi e tutti gli esercizi che comportano un piegamento della gamba :-(...Per potenziare il quadricipite però mi è stato consigliato di ricorrere a elettrostimolazione e un pò di nuoto (stile libero per non piegare le gambe) ma nuoto e lavoro in palestra sono compatibili??? In che misura?:confused::confused::confused:

Ciao wyvern, puoi essere più specifico nelle informazioni relative alle tue limitazioni: esattamente qual'è la diagnosi di questa malformazione rotulea?

Mi aggiungo a Milo chiedendoti anche da dove viene questo suggerimento, perchè non so che tipo di potenziamento del quadricipite si possa fare nuotando a stile libero e non piegando la gamba?

allora....in pratica la rotula nel compiere la flessione della gamba non rimane dritta ma si sposta lateralmente, generando una (cito) iperpressione con condropatia che mi sta pian piano consumando la cartilagine....

guarda è la stessa cosa che ho io...
ora non voglio dire che devi fare le stesse cose che faccio io perché anche i livelli di iperpressione non saranno sempre gli stessi.

Però a questo punto rilancio una nuova domanda: quale figura professionale ti ha consigliato codesta attività fisica?

ortopedico...

io sentirei anche qualche altro parere, meglio se medico dello sport

Ti posto tutto ciò ke mi ha detto, così non riskio di lasciar intendere fischi per fiaschi....
Sono andato da lui perchè ultimamente dopo le partite di calcetto con gli amici avvertivo dolori fortissimi all'esterno di ambedue le ginocchia....lui mi ha visto ha fatto i suoi test e mi ha dato la diagnosi....ora essendo in attesa di poter fare la risonanza per vedere a che livello la cartilagine si è consumata mi ha consigliato di evitare di correre per un pò, di utilizzare semmai le ginocchiere stabilizzanti e di cercare di limitare il più possibile le flessioni forzate delle gambe.
Mi ha inoltre consigliato di tenere in allenamento i quadricipiti (anche se sono già abbastanza sviluppati) ma sconsigliandomi esercizi come squat e pressa oltre che affondi mi ha consigliato di ricorrere all'elettrostimolazione in modo da non perdere moltissimo tono durante il periodo di stop (poichè il dolore è lancinante).
Per sostituire la corsa (visto che io ero un appassionato) mi ha detto che si possono potenziare le gambe anche col nuoto (stile libero in particolare poichè le flessioni delle gambe mi provocano un dolore fortissimo)....e questo è quanto...

Io non ci credo piu' agli ortopedici ( ho un problema simile al tuo, menisco mediale lesionato , rotula fuori asse e condropatia) certo non faccio 300kg di squat , ma da quando ho ripreso a farlo( cercando sempre di sparare le ginocchia all'esterno) , ho meno fastidio ( perchè cmq il vasto mediale si è rinforzato), devi evitare salti e torsioni del ginocchio, quindi niente corsa e calcetto.
Non fermarti al primo parere medico, consultane altri , e come suggerito da Spike se trovi un buon medico sportivo è meglio ;)

fai la risonanza, riposa in modo che passi l'infiammazione e senti altri pareri..... riguardo allo squat, spesso è la tecncia di esecuzione che non va bene

un pò di nuoto male non ti fa, questo sicuro cmq....

appunto per questo ho aperto il 3d.....pesi e nuoto possono essere compatibili premettendo ke le prestazioni natatorie (in termini di velocità) non mi interessano??

in stile libero non vedo come si possa tenere in allenamento tanto da poter ''potenziare'' in quadricipite:confused:

il nuoto non compromette i pesi almeno che non nuoti tutti i giorni 2 ore....

se fai 2-3 volte a settimana 45' ti fa solo bene in generale... e migliora anche il recupero dai pesi (se non nuoti troppo intenso)

cmq se ti interessa maggiormente tenere allenate le gambe senza sovraccaricare il ginocchio ti consiglio di lavorare con tavoletta;)

ma soprattutto consulta altri medici per avere altri pareri, cerca persone che trattano abitualmente con sportivi;)