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zac 09-02-2011 09:03 AM

Ipertrofia
 
ho trovato questa frase relativa all'ipertrofia o meglio agli allenamenti ipertrofici:

"Per un buon risultato per l’ipertrofia muscolare è di fondamentale importanza esaurire il glicogeno muscolare (scorta di zuccheri all’interno del muscolo sfruttabile come energia) nel più breve tempo possibile"

la domanda é:
-condividete l'asserzione?

la vostra esperienza cosa dice?


gian90 09-02-2011 11:22 AM

Sicuramente non è il principale stimolo all'ipertrofia

LiborioAsahi 09-02-2011 12:52 PM

Secondo me, fra l'altro non centra nulla.
Uno potrebbe allenarsi bevendo costantemente litrate di Gatorade, non andando a intaccare il proprio glicogeno e stiamo certi che crescerebbe di più di quello senza gatorade.

Devilman 09-02-2011 01:39 PM

Se così fosse i maratoneti sarebbero belli grossi.

gian90 09-02-2011 02:08 PM

Per curiosità dove l'hai trovata?

Gianlu..... 09-02-2011 03:17 PM

probabilmente per i pro è una tecnica per massimizzare poi la risintesi di glicogeno muscolare per riempire al massimo i muscoli....

ma non è certo un fattore rilevante per l'ipertrofia!:D

arrivareINcima 09-02-2011 11:59 PM

questione del glicogeno a parte. esaurire il muscolo nel minor tempo possile. questa è l'essenza della frase. così creiamo una condizione ormonale favorevole per la crescita muscolare. ' un concetto fondamentale per indurre ipertrofia. a questo scopo potenzialmente un allenamento di 45' è superiore a uno di 90. dico potenzialmente

spike 10-02-2011 09:52 AM

scusa arrivareINcima se prendo il tuo post come spunto.
...ma non sono daccordo con quasi nulla di quello che hai scritto. Ti dirò di più, alcune semplificazioni che scrivi sono alla base delle incomprensioni che fanno aprire post del genere.
Ripeto, non è asssolutamente un attacco personale è solo uno spunto da cui iniziare una riflessione.

esaurire il muscolo....ma cosa significa esattamente esaurire il muscolo? girala come ti pare stiamo parlando di risorse energetiche...che è solo una l'ATP: parliamo dell'esaurimento dell'APT? non credo, stiamo parlando dell'esaurimento della ricarica dell'APT: quale? quella aerobica, quella anaerobica lattacida o quella anaerobica alattacida?

minor tempo possibile: quindi 40 minuti sono meglio di 45? 35 di 40, dove arriviamo ad allenamenti di 5 minuti

quale sarebbe questa condizione ormonale ottimale favorevole per la crescita muscolare: l'incremento del testosterone e il minor incremento del cortisolo? chiedo, magari tu intendevi altro.

potenzialmente pure uno di 90 minuti è superiore ad uno di 45 minuti: la parola potenzialmente permette di scrivere tutto. Se con questa frase intendevi che più non è sempre meglio son daccordo, valuta però che un allenamento non ha solo la componente del volume ma anche quella dell'intensità e della frequenza, giocando con tutti gli elementi del carico di lavoro, con un po' di raziocinio puoi fare allenamenti di qualsiasi durata (però non 5 minuti :D) anche di 3 ore

Tsukasa 10-02-2011 10:24 AM

Quote:

Originariamente inviato da spike (Scrivi 257309)
scusa arrivareINcima se prendo il tuo post come spunto.
...ma non sono daccordo con quasi nulla di quello che hai scritto. Ti dirò di più, alcune semplificazioni che scrivi sono alla base delle incomprensioni che fanno aprire post del genere.
Ripeto, non è asssolutamente un attacco personale è solo uno spunto da cui iniziare una riflessione.

esaurire il muscolo....ma cosa significa esattamente esaurire il muscolo (fa riferimento alle scorte di glicogeno che saranno scisse durante la glicogenolis)i? girala come ti pare stiamo parlando di risorse energetiche...che è solo una l'ATP: parliamo dell'esaurimento dell'APT (nel mio libro non si riferisce all'ATP) ? non credo, stiamo parlando dell'esaurimento della ricarica dell'APT: quale? (Glucosio, ma ovviamente non il 100%, ma una quantità tale da non riuscire a ossidarlo tutto nel mitocondrio) quella aerobica, quella anaerobica lattacida (si infatti prosegue comparando la quantità iniziale di glicogeno -disponibilità di glucosio - con il lattato prodotto, inoltre fa riferimento al muscolo in esercizio con e senza quantitativi significativi di glucosio a disposizione) o quella anaerobica alattacida?

minor tempo possibile: quindi 40 minuti sono meglio di 45? 35 di 40, dove arriviamo ad allenamenti di 5 minuti (nel mio libro non è specificato il tempo, fa riferimento solo all'intensità dell'esercizio stesso: 70%VO2 Max rilevata da cicloergometro. Inoltre illustra gravici significativi per sostenere tale affermazioni, avendo condotto Spencer 92, Baldwin 2003 e Arkinstall 2004 Svariati test su diversi soggetti di riferimento)

quale sarebbe questa condizione ormonale ottimale favorevole per la crescita muscolare: l'incremento del testosterone e il minor incremento del cortisolo? chiedo, magari tu intendevi altro. (Come non si esprime il mio libro, non mi esprimerò neanche io, come sappiamo questa condizione favorevole è un complesso multifattoriale di elementi relativi al singolo soggetto, all'ora del giorno, alle condizioni ambientali ecc... ecc... ecc... Difficile definire una condizione tipo, al massimo possiamo citare quali ormoni e enzimi vengono maggiormente coinvolti in specifiche reazioni di una specifica "tipologia" di esercizio fisico)

potenzialmente pure uno di 90 minuti è superiore ad uno di 45 minuti: la parola potenzialmente permette di scrivere tutto. Se con questa frase intendevi che più non è sempre meglio son daccordo, valuta però che un allenamento non ha solo la componente del volume ma anche quella dell'intensità e della frequenza, giocando con tutti gli elementi del carico di lavoro, con un po' di raziocinio puoi fare allenamenti di qualsiasi durata (però non 5 minuti :D) anche di 3 ore

Sono d'accordo con quanto detto da te Spike, e rispondo ad alcune tue affermazioni facendo riferimento alla stessa citazione che ho io nel io nel mio libro di biochimica, ove non ci si rifà al concetto di ipertrofia.
Senza stare a confermare o a contraddire quanto da te scritto e partendo dal presupposto che si faccia un'associazione di questo tipo: Ipertrofia = ricerca di produzione di acido lattico (vedi risposte sopra) alcune cose tornerebbero..


Per tanto c'è da chiedersi: cerco la massima produzione di ac.lattico? SI? perchè? ==> scelta del lavoro -> durata della seduta -> tipo di alimentazione

spike 10-02-2011 10:47 AM

Tsukasa non volevo andare a parare lì. Le domande che ho fatto era per dare un indirizzo alla discussione non perché avessi dei dubbi.

PS: newl tuo libro si scrive ATP, ma solo nel tuo, in tutto il resto del mondo l'Azienda di Promozione Turistica si scrive APT:D:D:D:D:D:D ops

Tsukasa 10-02-2011 10:53 AM

Lo so che non avevi dubbi.
Sotto non l'ho capita...?

arrivareSUcima 11-02-2011 05:16 PM

Chiedo scusa se non mi sono spiegato bene
X potenzialmente intendo che ovviamente bisogna tenere conto di vari parametri e che la durata dell allenamento è uno di quelli particolarmente in rilievo.

Molto spesso la cosa viene detta semplicemente col fatto proporzione testosterone/cortisolo.

In realtà la cosa è più complessa… il testosterone, e aldosterone sono più alti e cambiano nei tempi di rilascio/soppressione. Cortisolo e glucagone ridotti. Anche il gh e igf 1 se adeguatamente stimolati cambiano nei tempi di rilascio e raggiungono livelli maggiori. L attività recettoriale degli ormoni androgeni è superiore in termini di anabolismo. Non voglio divulgarmi in rompimenti di c..zzo teorici.
Con tanto da aggiungere non può essere spiegato in 2 righe.
Quello che ci interessa sapere è che il panorama ormonale è più favorevole. Cosa di fondamentale per i guadagni di massa.

Un programma di ipertrofia in 40 minuti di tempo minimamente è strutturato con 50 ripetizioni totali. Ma potrebbe -perfino in un natural- tranquillamente arrivare a 150 tutte ad esaurimento

Un programma di ipertrofia come la maggior parte di quelli proposti molti negli ultimi 40 anni è spesso breve

Nella stesura di un programma per “la massa” le fluttuazioni ormonali sono molto importanti

Il punto è: possiamo sfruttare questa variabile per i nostri allenamenti?

Prendiamo 3 casi

Voglio migliorare la massa muscolare anche a scapito della forza:
certo, i fatti lo dimostrano

Voglio migliorare la massa muscolare incrementando i carichi:
è una variabile meno importante, in quanto lavorando la maggior parte delle serie non è ad esaurimento (mediamente con recuperi 2, 4/5min) e diversi gruppi muscolari. in 45’ ti va moto bene se riesci a fare 20 reps totali per il petto, il che è uno stimolo meccanico molto basso per uno degli obiettivi in questione

voglio migliorare le mie prestazione a certi sport:
diventa ancora meno rilevante. L ‘ipertrofia assume ancora meno importanza in quanto non è indice di prestazione, anzi il “troppo” diventa deleterio in molti sport e il concetto di ipertrofia dovrebbe essere applicato al caso specifico visto che è legato sopratutto al mantenimento della forza massima( assoluta e anche sub massimale),



arrivareSUcima 11-02-2011 05:21 PM

chiedo scusa se ho cambiato leggermente il mio nickmane, ma il sito non mi ha più permesso di accedere. dice che non posso divulgare informazioni e che la mia presenza è stata cancellata. deve esserci un errore.


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