Quote:
Ci sono le gare di Wing Tsun? |
beh penso che in ogni arte marziale si svolgano gare no
poi che siano uficiali regionali e nazionali questo non lo so cmq ci sono i combattimenti questo si e combattere solo contro quelli della palestra non è il massimo cmq se ci dovessero essere non saprei se fosse a contatto pieno (dubito) o a punti (probabile) se uno si allena finalizzato ad una cosa tipo le gare a punti cerchera di essere il piu veloce e tecnico possibile |
Rispondo a Teopower:
andiamo per gradi, vieni da un periodo di stress e vuoi iniziare a fare WT, personalmente te lo sconsiglio per vari motivi: 1 Per ciò che so io il WT è una disciplina che ti insegna un qualcosa spesso inutile ad i fini di un vero scontro, che ti porta via tante energie mentali e soldi. La pratica è enormemente stressante, e visto che te già stai affrontando un problema di questo tipo, te lo sconsiglio vivamente.Inoltre ho notato che i maestri di WT tendono a mettere i propri allievi in una specie di sudditanza psicologica che non fa mai bene. Le Arti marziali, o sapebbe meglio chiamarle arti marziali reali, devono insegnarti qualcosa di utile e semplice ed efficace, insegnarti qualcosa di utile in un scontro, che si spera non arrivi mai, facendoti conoscere anche i tuoi limiti.Devono metterti alla prova, ma mai in pericolo dandoti il falso mito dell'onnipotenza.Tutto ciò che non ha queste caratteristiche è una ginnastica, non una arte marziale. Se usi questo filtro, cioè qualcosa che mi servirebbe in caso di scontro, be elimini il 90% di ciò che si spaccia per Arte Marziale. Io ti consiglio boxe, thaiboxe/muai thai, kick boxing, Sanda, Savate se ti piacciono i colpi, Judo, BJJ, Lotta olimpica( ma dipende dalla tua età) sambo ecc se invece ti piacciono le prese, proiezioni strangolamenti e leve. Questo è cio che dati alla mano funziona, il resto è una ginnastica che si fa chiamare arte marziale,ma spolpata della cosa fondamentale: il combattimento, il mettersi alla prova. Mettiamo però il caso che tu abbia però trovato una persona seria, un paio ci sono anche tra chi fa WT, qualcuno onesto c'è: bene inizia a fare WT e poi in base alle lacune puoi inserire una preparazione mirata. Per iniziare secondo me ti basta tenerti in forma accettabile con corsa, qualche scatto, piegamenti sulle braccia, qualche trazione alla sbarra e addominali che non fanno mai male. Rifletti anche su un'altra cosa vuoi allenarti solo 2 volte nella AM scelta e ben 3 volte prepararti fisicamente ? Sarebbe enormemente meglio l'incontrario od addirittura volte AM ed una preparazione. Un saluto |
volevo chiedere : ma la forza esplosiva non è legata alla forza massima? Cioè se aumento la mia forza massima e poi alleno l'esplosività non sarò ancora più esplosivo che se non allenassi l'esplosività con una scarsa forza di base?
Voglio dire non sono legati i diversi tipi di forza sebbene allenabili in modo diverso? Ad esempio l'esplosività di un pugile molto pesante(e quindi forte) è di solito maggiore(e quindi il colpo fa più male)rispetto a quella di un pugile più leggero anche se quest'ultimo solitamente ha più resistenza e riesce a portare più colpi. Forse sto vaneggiando eh...infatti chiedo per avere chiarificazioni. |
no la forza massima non aumenta l'esplosivita i pesi rallentano
va fatto un allenamento piu mirato e tecnico bisogna lavorare a periodi e sui carichi aumentare la forza va bene ma non è questo lobiettivo primario di uno che fa arti marziali nel colpo la forza viene data dalla potenza esplosiva ... potenza + velocita e tempo di impatto del colpo se tu dai un pugno con queste caratteristiche colpendo e tirando immediatamente dietro il colpo la forza di impatto verra data solo nell'aerea colpito diventando piu devastante mentre se dessi lo stesso colpo tenendo il pugno attaccato al punto d'impatto risulterebbe meno devastante questo vale in tutti gli sport da combattimento poi è anche utile essere veloci nel dare i colpi e riportare indietro i pugni o calci per 2 ragioni: 1 puoi dare una serie di colpi a ripetizione, 2 essendo veloci se meno a rischio di intercettazioni e prese cmq c'e' anche stefano che è esperto o altri e ti sapranno dire anche loro se vogliono se poi combatti contro uno che fa aikido, bjj o che è cmq forte nelle prese e leve è meglio che non lo fai avvicinare nella tua linea di guardia o altrimenti in poche mosse purtroppo verresti immobilizzato loro sono molto bravi in questo e finche si prova per gioco o come sparring in allenamento va bene ma nella realta un esperienza cosi è meglio che non capiti perche si rimane nell'impossibilita di agire a volte con certe prese o leve |
Ok,però in quanto pugile posso assicurarti che più uno è grosso (e forte?) e più fa male quando colpisce.(è anche per questo che esistono le categorie di peso)
Certo può portare meno colpi rispetto ad uno più leggero ma la mia convinzione(forse errata)è che quei pochi colpi facciano male perchè sono più veloci. Non a caso i ko o cmq i colpi più devastanti si vedono più spesso tra pesi elevati piuttosti che leggeri. |
e grazie perche li insieme alla forza sposta la sua massa
pensa a una pizza che ti cade sul piede fa piu male 5 kg o 20 kg il pugno è uguale dato che in un attimo sviluppa l'impatto pero non è detto che uno grosso faccia piu male di uno un po' piu piccolo se non sa come colpire quelli piu leggeri vanno meno ko è vero pero scusa stiamo parlando di campioni pesi massimi che sanno come colpire e poi cmq i pugili non dovrebbero essere grossisimi o avere grandi braccia poi la potenza del colpo se fai pugilato sai che è data da tanti fattori rotazione del corpo velocita forza d'impatto ecc |
c'e' differenza di categoria perchè di solito ci sono differenze anche di altezze insieme ai pesi diciamo che alla fine dovresti incontrare sempre uno come te
no poi non è vero che sono veloci quelli grossi e ti fanno male ... ci sono quelli lenti che ogni pugno è come un tir pero e questi se dovessero fare a botte con uno forte in grappling essenfo lenti le prenderebbero stai sicuro tyson ad esempio non aveva delle braccia enormi non era grossissimo come certi atleti del k1 pero avevo un gancio micidiale perche aveva una rotazione del busto velocississima e in poco tempo con la forza e la velocita sviluppava una violenza di impatto notevole |
ovviamente quoto tutto ciò che hai detto,però quelli che tu dici essere lenti ma avere un pugno molto forte secondo me nel gesto del colpire sono molto veloci invece,anche se nel resto appaiono goffi e portano pochi colpi.
|
ma che tyson o altri campioni fossero lenti non è vero
anche perche il gancio di tyson era una saetta al massimo sono meno ballerini sul ring ti faccio un esempio su di me quando facevo quasi esclusivamente solo arti marziali avevo una velocita elevata nel dare i colpi ora sono molto piu lento e legato per tutta una serie di ragioni cmq tu devi sempre ragionare sulla persona normale penso che sia piu facile trovare un buon preparatore di boxe che di arti marziali cmq devi fare potenziamento si ma devi pensare a lavorare i pesi per smuovere la snc i colpi deve essere una frustata violentissimi ma come tempo di impatto breve e tutto il corpo deve muoversi partendo dai piedi poi oltre i classici allenamenti puoi fare simulazioni con i pesi e i cavi o elastici mi sembra che rosstraining abbia molti allenamenti per la boxe |
great, il discorso è ampio e non può essere unicamente banalizzato al "pesi per forza massimale=lento"!
La tua reattività dipende dalla freschezza del tuo sistema nervoso e come sappiamo i pesi tendono a "prosciugarlo" e poi sul "ring" sei più lento, meno reattivo, meno esplosivo. A mio parere la chiave è unicamente l'organizzazione dell'allenamento. |
eh si lo so
ma io sono diventato lento perche ho lasciato e faccio un allenamento classico da bb se avessi continuato e mi fossi allenato come dovevo fare finalizzato per gli sport da combattimento ora sarei piu forte ed esplosivo si l'avevo detto che bisognava allenarsi per stimolare la snc l'organizzazione la fanno i preparatori si deve vedere come ci si allena in quello sport studiarlo ecc insomma è un bel lavoro poi te hai esperienza su vari sport quindi hai una mente piu aperta quindi magari gia sapresti come migliorare certe qualita ed evitare cose inutili |
Quote:
|
Quote:
Nei commenti a questo articolo si sta andando fuori tema, nel senso, fuori dal concetto originale che avevo dato io. I pesi servono solo per sviluppare forza massimale ed esplosiva. BASTA. Per cui che voi facciate WT, ping pong o lotta coi maiali nel fango, se fate pesi LO FATE SOLO PER QUESTO SEMPLICE MOTIVO. Per cui quello che cambia a seconda degli sport deve essere il volume e i carichi di lavoro (il bisogno di forza cambia) non il tipo di allenamento. So che vi viene da dire come è stato detto senza capire la novità di questo concetto: io sono forte ma faccio judo e quelli più deboli di me mi fanno il culo. Oppure faccio kickboxing e preferisco fare pesetti veloci. Tutte stronzate. Il problema è che voi non solo dovete fare pesi con carichi medio alti, ma dovete farli come vi dico io. Un allenamento da lento tirato e poco dinamico non serve a niente. Perchè sia efficace (e m____ se lo è) l'idea che vi ho proposto dovete allenare la forza come vi dico io. Non come un bb in fase di forza, non come un powerlifter vecchio stampo. La concentrazione deve essere massima sul controllo del corpo, sul controllo dell'alzata in ogni sua fase e sull'esplosività (anche se non è il termine corretto) espresso al bilancere a carichi. Insomma bisogna imparare a non avere "momenti" nell'alzata. Sono cose un pelino più complesse del semplice lavoro di forza. Mi permetto di dire pure che sono cose "nuove" almeno da noi. Al corso ho detto: la forza è come una corda, in alto c'è quella massimale, in basso quella resistente. Quando alzi la forza massimale, seguendo i paramentri che ho sopraelencato, (ovvio se metti 20 kg di peso, tiri lentissimo, ti bombi, tutto esce dal discorso, questo è chiaro a tutti) tutto il resto resto sale con questa. Però bisogna saperla far salire, senza andare a compromettere tutto il resto. Cos'è il resto? Postura (no spalle a uovo negli atleti please) Capacità elastica (lavoro sul campo) Rapporto peso potenza |
ado potresti fare esempi pratici altrimenti sembra che l'allenamento con i pesi sia univoco in ogni disciplina
tu come lo intendi il tuo allenamento nelle arti marziali come lo struttureresti come lo integreresti in modo da migliorare e non andare a contrapporre gli altri allenamenti che dovra fare un praticante di arti marziali? sarebbe utile magari un esempio vero con un esempio di programmazione che non consista solo nell'allenamento di forza ma un allenamento completo a 360° |
ti potrà sembrare strano, ma almeno per mia esperienza, a parte l'organizzazione dell'allenamento, la base da cui si parte è praticamente uguale in molti sport.
Il punto è che bisogna soffermarsi sui principi, quelli li "trasporti" ovunque. |
Sono stramega daccordo con Armando.
Chi cerca il transfer diretto nella preparazione atletica semplicemente NON SA USARE I SOVRACCARICHI. Che è il limite di molto praticanti del crossfit. Tante cose, in cui si fa"molto fatica", si prosciuga molto il snc, risultati per lo più scadenti se rapportati a parametri contabili. Cioè, spesso, i parametri di forza esplosiva (passatemi il termine incorretto) che poi è quello che quasi ogni atleta cerca, sono bassi. Poi ci sono quelli bravi che sanno usare la testa, ma nel complesso il cross fit "sembra" un allenamento ideale per la preparazione atletica a chi non è realmente preparato sulla materia "sovvraccarichi", perchè sposta la concentrazione dal SNC alla fatica lattacida. L'altro giorno ho visto che c'erano gare (simpatiche eh, bellissime iniziative) di resistenza sullo stacco da terra. Carichi il tuo 130% di massimale e fai quante più ripetizioni puoi. Per curiosità ho fatto provare all'ultimo del nostro gruppo. L'ultimo nel senso che tra gli agonisti è quello più acerbo, ha 22 anni, ha ripreso ad allenarsi da poco, insomma, senza offesa, è il più scarso (esperienza, infortunii ecc.) tra quelli che vanno pedana del mio gruppo. Costui si allena solo a doppie, triple e singole. Esclusivamente (potete crederci immagino). Ha fatto 20 ripetizioni tutte appoggiate e resettata (appoggio, mollo la schiena, la riiperestendo, mi ricompatto, tiro) tecnicamente perfette. Ce ne stavano ancora. Se avesse perso la tecnica direi che farne 35 o 40 era una brezza. Non oso immaginare gli "stacchisti puri" quante ne avrebbero fatte. Questo per dire che molto parametri di lavoro lattacidi o di resistenza allo sforzo sono sopravvalutati alla grande, mentre all'alzarsi della forza massimale veloce (passatemi il termine) si alza tutto. Io stesso, se penso alle gare di resistenza su panca piana. Avendo alzato il mio MAV (miglior alzata veloce) ora come ora, al mio peso corporeo (circa 82kg) non saprei quante ripetizioni faccio, ma di sicuro tante da rompermi le palle a contare. Malgrado lavori sempre su doppie, singole e a volte triple. |
Quote:
|
Ado puoi spiegare perchè l'aumento della forza massimale porti ad un'aumento del numero di ripetizioni anche su % di carico piu' basse? Com'è possibile senza allenare il sistema metabolico? Voglio dire è successo pure a me ma previo addattamento alle ripetizioni medio-alte...
A sto punto i bodybuilder natural dovrebbero fare mooolti piu' cicli di forza (veri..) all'anno... |
Il "metabolico" che fa un bber non è paragonabile ad un vero metabolico, per intenderci quello che si fa in "campo".
Per il bber e qualsiasi sollevatore il limite è il sistema cardiorespiratorio. Allenare "la fatica" (ovvero il "lattacido") non è sempre la via migliore per migliorare quel sistema. Altro punto (di vista) va sulle ricerca sul lattato e l'acidosi lattica, che in realtà non sarebbero il reale limite del sistema metabolico, ma solo una conseguenza di determinati meccanismi, si periferici, ma mediati sempre dal SNC, es. il cosidetto riflesso metabolico. allenamento -> "pericolo per la sopravvivenza" -> biofeedback riflesso metabolico -> SNC (inibizione della contrattilità) -> aumentata produzione di lattato. Se sei in una zona di comfort, non scatta il meccanismo "salvavita" e puoi proseguire. Allenare "la fatica" è stato sempre il limite di numerosi allenamenti di preparazione atletica. La disinibizione neurologica indotta da allenamenti di forza, e gli adattamenti sulle fibre muscolari a favore delle IIx sono probabilmente il motivo di maggiore efficienza. Un punto più semplice e banale è che se sollevi un carico elevato, secondo le tabelle % puoi permetterti di sollevare per più reps un carico molto inferiore, senza troppi problemi. |
Ho capito, hai ragione sull'ultimo punto, era cosi' banale che non ci ho pensato!
Comunque concordi che chi si allena su range di ripetizioni piu' elevati sarà piu' forte in tale range di chi si allena a doppie e triple -escludendo il periodo di adattamento- oppure ho capito male? |
La specificità sicuramente crea degli adattamenti (non puoi escluderli, altrimenti che parliamo a fare di specificità?????) in tal senso, ma mi vien da dire "dipende"...
|
@Ado: articolo utile realmente a chi pratica arti marziali...
Vorrei chiederti una cosa: come potrebbe esprimersi questo concetto di MAV? Inoltre lo stesso concetto di velocita', puo' essere tradotto come concentrica senza punti morti? |
Si può essere ricondotto al discorso di una alzata senza punti morti.
Per cui secondo la nostra logica non si deve allenare (o meglio non ci si deve concentrare troppo) sull'allenare il muscolo carante ma perfezionare la tecnica in modo che il corpo e l'alzata superi il punto morto. Ovviamente, bisogna avere occhio per fare una cosa del genere. Più comodo dire ad uno che non chiude di stacco da terra "allena i femorali", si ok, allenanali, ma non cambierà molto se non cambi la tecnica. Per il mav appena ho tempo scirvo qualcosa e ne parlerà in abbondanza, con "stroie di risultati di atleti di gennaio ad oggi" al seminario. Gian, passami questa cosa: chi si allena per le gare di resistenza fa tante ripetizioni. Ovvio, perchè nel breve è la cosa più allenante, ma nel lungo periodo è una stronzata. Per me il mio peso corporeo di panca piana sono il 54% (boh!?) %. Quante ripetizioini ci faccio? Gente come ironpaolo che ha fatto 270 di squat col suo 130% (105 kg circa) penso ci faccia tante ripetizioni quante rampe di scale. Perchè se sei forte con 80 kg di panca o 100 kg di stacco da terra, è come se non avessi niente in mano. Per uno che ha 95 kg di massimale (che pure è un buon carico) 80 sono un peso allenante. Giusto? |
normale che se diventi piu forte poi avrai un esplosivita maggiore e anche le altre caratteristiche verranno migliorate se inserite bene nella programmazione
diciamo che il concetto che vuoi dire ado l'ho inquadrato anche se un po' rimango dell'idea che su qualche cosa bisogni variare a seconda dal tipo di arte marziale a cui uno fa parte (cioe un lottatore di grappling dovra sviluppare qualita diverse rispetto a uno che fa tahi ad esempio) e poi anche se sarai il preparatore dello sviluppo della forza dovrai sapere anche il programma totale del tuo allievo per poter inserire al meglio e senza errore anche il tuo allenamento evitando contrasti di sorta anche se io alla fine rimango un po' della mia idea che uno dovrebbe studiarsi anche i vari allenamenti dei i professionisti per capire piu o meno le basi comuni su cui poter lavorare ma a parte le alzate olimpiche tu che esercizi prevederesti |
Gli esercizi sono sempre quelli, i multiarticolari classici. Non serve un esercizio in particolare per una disciplina particolare. Assolutamente, no.
Diciamo che a seconda della disciplina cambia la la frequenza ed il volume di certi esercizi, più uno sport richiede forza pura più squats, distensioni e altro vanno fatte spesso e con intensità (in senso di impegno non di % di carico e tanto meno di intensità percepita). |
Salve ragazzi
Bell'articolo Ado.... solo vorrei capire in termini più pratici con esempi come struttureresti un allenamento tipo, per chi pratica es.Kick boxing? Giusto da capire il giusto approccio con i pesi per chi fa arti marziali. Fare per es. panca piana 6x3 in super serie con 10sec di pugni a vuoto in esplosione o al sacco sempre al massimo della velocità, può essere valido come approccio? potresti spiegarmi questo esempio che ho fatto? Grazie |
Grazie dei complimenti.
Non prenderla male, ma penso che sia la cosa peggiore che tu possa fare allenandoti coi sovraccarichi. Praticamente coi pugni dati al vento rovini quel poco di buono che hai fatto coi pesi. I pesi servono SOLO ED ESCLUSIVAMENTE per aumentare il tuo tasso di forza (e forza esplosiva) che poi dovrai e potrai translare nel tuo sport agonistico. A questo punto, quelle due volte a settimana in cui fai pesi, devi farli bene. Benissimo, pochi esercizi multiarticolari, tecnici, veloci, con il massimo controllo. Fare una roba come hai proposto tu (non è colpa tua, queste idiozie di "trasformazione" girano da anni) significa rimanere con livelli di forza bassissimi a vita. Ti serve più forza? a: No. Allora non fare pesi, ti rovinano la prestazione. b:Si. Allora fai pesi, bene, in modo da aumentare la forza. Gli ibridi servono a fare male tutto. Per cui farei un allenamento non lontano da quello proposto in questo forum qualche 3d più in là per il giavellotto. Solo per la kick mi limiterei a due sedute alla settimana. A meno che non si voglia cambiare categoria o ci siano forti deficit di forza esplosiva. NO NO NO SPECIFICITà, I PESI SERVONO SOLO AD UNA COSA. |
Ado, usi le alzate olimpiche o varianti nei tuoi programmi?
|
Quote:
Come anche fare sparring con dei pesetti che sono anche pericolosi per le articolazioni, mi stavo giocando un gomito !!!:( Quindi se ho ben capito, quando si vuole aumentare la forza si fa pesi mentre se si vuole aumentare la reattività lo si deve fare solo sul tatami o sul ring ( pao-sparring-sacco ecc.). Alla fine, per la mia esperienza, quello che dici trovo molto riscontro. Non sono lento anzi sono abbastanza veloce, quindi mi bastano semplicemente 2 sedute a sett. con pochi esercizi multiarticolari e alto volume e poche rip.( 6x3-7x2 ecc.) In ultimo vorrei chiederti a quali % si dovrebbe lavorare? si deve lavorare con baffer? Gli esercizi pliometrici aiutano nella reattività del gesto atletico? Grazie:) |
Si, più o meno potresti usare una logica di quel tipo.
% di carico dal 70 al 85%. Mai inferiore (non si fa velocità coi carichi del picco della potenza, balla colossale), a volte superiore ma solo per ripetizioni singole, cosa che forse è un po' prematura. Tieni a mente che più sei forte (in proporzione al tuo potenziale) meno ripetizioni devi fare a parità di stimolo allenante. Per cui, adesso devi farne abbastanza (3,4,5, e a volte anche 6, ma più 3 e 4). Buffer, sempre, la pliometria serve come superturbo a chi ha già 250 cavalli. Per adesso non ti serve a mio parere. Hai tanta base di forza da fare. X Armando: io sono appassionato di sollevamento pesi quanto (o forse di più) lo sono di powerlifting. Consosco le alzate, un mio atleta storico ha fatto gare per 6 mesi, però le alzate olimpiche hanno 2 giganteschi problemi: 1) io sono ritenuto bravo (da tutti) se non bravissimo nel powerclean. Bene in realtà faccio schifo. Perchè? Perchè nessuno è capace di farle ed un mediocre che lo fa ogni morto di papa sembra Pyrros. Ergo: perchè siano funzionali devi farci parecchi kg, e per farci parecchi kg devi essere parecchio bravo, e per essere parecchio bravo devi farle molto spesso e farti insegnare da uno bravo. Fuori dal giro PL non conosco quasi nessuno capace di fare la panca piana (anzi, nessuno) e quasi nessuno capace di fare decentemente lo stacco da terra. Vi immaginate un atleta di un altro sport fare lo strappo? Ho i brividi. Troppo difficili. 2) obiettivamente, hanno un tasso di infortunii che è il quadruplo di quello di un multiarticolare normale. Sarà per la scarsa tecnica, sarà perchè andrebbe fatta un oretta di ginnastica preparatoria, sarà per quel che vuoi, ma di fatto è così. |
Ado ora sembra quasi di moda fare girate nelle palestre :D, vedessi che numeri, praticamente sono fatte con le braccia.
Anche nel rugby si ostinano ad usarle, un amico di circa 100kg bello grosso mi dice di farle con 80kg...penso serva veramente a poco! |
Quote:
Il clean permette di allenare la tripla estensione, cioè la contemporanea estensione di caviglia, ginocchio ed anca, l'uso ottimale della catena cinetica posteriore. Essendo in pratica la tirata dello strappo senza incastro e lagne simili, è possibile veramente concentrarsi su quello che di fatto serve ad uno che fa sport: sollevarsi in maniera efficiente da terra. Il problema nasce sempre dalla fissa dell'esplosività senza la comprensione di quello che si fa: uno che fa il rematore con 80Kg e il lento in piedi con 65Kg, lo stacco con 150Kg... tira un po' a cazzo e gli 80 di clean vanno su... Come tu hai notato, sono alzate tutte di braccia nel senso che sono già piegate quando il bilanciere è all'inguine, disintegrando la coordinazione fra caviglie/ginocchia e anche. Pertanto gli 80Kg crescono un pochinino, fino a 90Kg e poi stop. Per esperienza, uno di 80Kg di peso "gira" 90Kg, anche 100, poi 5Kg sopra fa un botto colossale. Perchè non sta facendo un clean, ma un aborto di movimento che va in crisi quando la bruta forza fisica non basta più. Però è "veloce". Ritengo il power clean uno degli esercizi migliori per una preparazione sportiva, ma nella maggior parte delle volte è infattibile per tutti questi motivi di incomprensione delle logiche di base, a cui si aggiungono elementi di disturbo che sembrano delle cazzate ma invece sono sostanziali. I movimenti olimpici sono esclusivamente concentrici ed è previsto il fallimento dell'alzata: il bilanciere deve poter essere buttato in terra senza timori, pertanto sono indispensabili i dischi gommati. "si ma io faccio il clean dalle ginocchia", "si ma io lo riappoggio piano", "si ma io...". Non funziona così. Perchè la prima volta che uno toppa a girare il bilanciere e questo va giù di botto e va tenuto... è poco simpatico e comunque tenere l'eccentrica è possibile con 60Kg perchè già 90Kg è una bella fatica, tanto da rendere molto ansiogeno l'allenamento. E allora si opta per carichi minori ma che si possono mandare in su e in giù, minori ma "veloci" eh... velocissimi, amplificando ancora di più il difetto nella tirata perchè il carico deve invece essere tale che se tiri di braccia il peso non gira. Alla fine quello che si vede è che un rugbysta di 80Kg gira, che so... 90Kg, uno di 120Kg che è un bruto fisicamente modificato ne gira 110 e pensa di essere forte. Ma entrambi a +5Kg falliscono miseramente. Non è una critica, solo che i mezzi allenanti dovrebbero essere usati per quello che possono insegnare. |
Ciao paolo, hai ragione! infatti loro usano le piastre in ghisa per farlo...fai conto tu! Diciamo che nell'allenamento sono lasciati liberi, pero' fanno tutti girate, squat, panca, trazioni...Per dirti sempre questo fa sui 140kg di panca, senza adduzione di scapole, tenuta di schiena, niente! non oso immaginare il rimbalzo che fa...questo per dire che non sono seguiti tecnicamente!
Usano anche molto i circuiti... Aggiungo che mangia quasi alla cazzo e ogni fine settimana beve come un'ossesso! eppure ti garantisco che come masse è una cosa assurda anche se non c'entra nulla col discorso fatto... |
Gian pensa a questo:
La questione è che da un lato ci deve essere il preparatore atletico, che sceglie la periodizzazione annuale e la gestione della forma fisico (pensate all'atletica leggera, le varie gare ecc. ecc.) quindi COSA FARE, QUANTO E QUANDO. Però COME fare la forza è un altra cosa, sono due mestieri separati e differenti. Io ad esempio non so niente di pianificazione annuale per uno sport alternativo. Però se un preparatore mi chiede "ok, per questo periodo devo fare x lavoro di forza, come faresti tu?". Questa è una domanda cui rispondo volentieri. Non sono in grado (perchè non è il mio campo) di dirgli quando e quanto, ma come si. In pratica io vedo una netta distinzione tra i due ruoli. Per questo poi vedi preparatori bravi che fanno fare le stronzate che dice Gian90 ai loro atleti: semplicemente non è il loro mestiere. |
ok ma l'errore qui dove sta ??
nei ragazzi che non sanno fare clean o anche il tuo amico che non sa fare la panca o è colpa dei preparatori ?? mi pare ovvio che sia colpa dei preparatori poi questi allenamenti dovrebbero servire solo a stimolare la snc non è che uno deve diventare per forza sempre piu forte il suo scopo non è sollevare sempre piu carico no ? chi fa le alzate olimpioniche e solo quelle come agonista fara un allenamento specifico, magari nemmeno tocca la panca perche non gli serve e andrebbe a contrastare la progressione cmq secondo me le alzate olimpiche servono oltre ai classici esercizi da pl dato che vengono usate su altri sport con successo cmq ado mi sembra di capire (correggimi se sbaglio) che alla fine del discorso anche se questo 3d lo hai aperto riferito alle arti marziali l'allenamento della forza tu lo faresti fare quasi allo stesso modo per la stragrande maggioranza di ogni disciplina sportiva |
Great, il tuo intervento è lecito e corretto. Ed è anche comprensibile.
Mi permetto di scriverlo con altre parole, poi se sbaglio mi correggerai. Tu dici: Ragazzi, in fondo questi non devono fare le olimpiadi di weightlifting, devono imparare qualcosa che gli può servire nel loro sport, magari sono già forti e questo gli basta. Perciò alla fine, va bene così. Ti dico: è proprio vero. Va bene così. Inutile fare le cose tanto di fino se poi lo sport che fanno è un altro. Il problema però è concettuale. Un conto è dire: guarda, stai facendo di fatto male ma a te va bene lo stesso, perchè per il tuo livello di forza, quello che devi fare e il tempo che hai, anche se fai le cose un po' a cazzo otterrai qualcosa. Questa è la tua posizione. Un conto invece è dire: quello che fai va benissimo, stai facendo il clean perchè sviluppa potenza, potenza che utilizzerai nel tuo sport. Questo secondo passaggio è sbagliato, ma è il modello che continuamente viene perpetrato. Il problema è che la preparazione atletica è sì necessaria in tutti gli sport, ma non è sufficiente per vincere un campionato, torneo, incontro. Perchè non è che a pallacanestro vince chi fa più di clean, ma chi fa più canestri. Perdere con la miglior preparazione atletica discredita la preparazione atletica stessa, ma vincere la accredita. Questo è l'errore. Il punto è che comunque non è vero che in fondo basta "stimolare il snc": questa è una visione riduttiva del problema (scusa, non è una critica a te) che va bene quando il livello è scarsissimo, ma non è rispettosa del "valore" dell'esercizio. Sarebbe, passamelo, come dire che dato che il BB è uno sport dove conta essere più grosso, in fondo basta stimolare il snc con movimenti di qualsiasi tipo, basta picchiare duro. Che senso ha fare squat al parallelo quando basta una pressa con 500Kg ma per 10cm, non è "stimolare il snc"? Però sappiamo tutti che non è così. Perciò, o il clean lo impari per quello che può darti, lo impari per bene, oppure non lo fai e fai altro. La fissa della ricerca della potenza sposta sul clean l'attenzione, ma la tripla estensione si impara molto più velocemente con uno stacco da terra, perciò nello stesso tempo di allenamento si potrebbe dedicare del tempo a fare il clean senza la fissa dei pesoni sbattuti in alto velocemente, ma pesi medi e ben fatti e poi fare dello stacco pesante a triple con poco recupero. In questo modo l'atleta fa tecnica ma non pensa di non aver fatto un cazzo come sempre succede quando devi imparare qualcosa di nuovo. Cioè: fra fare le cose "che tanto vanno bene lo stesso per quelli lì" e farle decisamente meglio è veramente una questione di razionalità. Ribadisco il concetto di Ado: io non avrei la più pallida idea di come strutturare un allenamento per uno sport che non sia il PL, manco per una preparazione atletica per i 100 metri che ho fatto, nè sarei in grado di ficcare squat, stacco e panca in un contesto periodizzato per chiunque. Però se qualcuno mi chiedesse "Paolo, ho 1 ora di tempo 3 volte a settimana, che gli faccio fare a questi, il clean dalle ginocchia in serie da 6 veloci?" gli direi di no senza nemmeno pensarci perchè se nel resto sono "incompetente", qua sono "competente" e posso dirti la mia: se il tempo devi perdercelo con i pesi, chiedi a chi quel tipo di pesi li sa fare. |
aspetta quello che voglio dire io è che il clena viene usato in tanti sport giusto ??
ci sono esercizi di forza che vengono impiegati con successo in molti sport diversi tipo bob a quattro football americano ecc la tecnica è esenziale all'estero anche nelle scuole a volte si insegna clean, squat e altri esercizi dato che poi servono per la preparazione agonistica che sia lotta, football o altro. io mi rifaccio sul discorso di ado che lui vuole solo fare l'allenatore della forza certo che poi se andiamo ad analizzare tutto il programma bisognera guardare anche come sono strutturati tutti gli altri allenamenti non è che se una squadra di calcio non segna la colpa è del preparatore atletico, la colpa in quel caso è dei giocatori o dell'allenatore. mentre se i giocatori non hanno fiato non hanno una condizione agonistica buona ecc la colpa allora li si è del preparatore atletico e del suo staff cmq penso che sia difficile fare solo l'allenatore della forza senza sapere come incastrare bene il suo piano di allenamento con quello restante. |
Quote:
Certo, la logica è SEMPRE QUELLA. Cambiano tempi, volumi e frequenze, e queste le deve decidere il preparatore atletico, non l'allenatore della forza (o strength trainer, anche se il termine è abusato). |
Quote:
Nel rugby sudafricano, new zeland ecc. è così. Nei lanci è così. Pensi che Poliquin sia l'allenatore di Nelson? Sarà il suo 10imo allenatore. Pensa solo alla forza e concorda i programmi col VERO allenatore di Nelson che è quello della pista. |
Tutti gli Orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:23 PM. |
Powered by vBulletin Versione 3.6.7
Copyright ©2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Search Engine Optimization by vBSEO 3.0.0
Traduzione italiana a cura di: VbulletinItalia.it
Fituncensored Forum - © 2005-2013